“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luciani: «Avanti compatti»
Consiglio bollente a Francavilla. Il sindaco richiama i "traditori" e conferma sia l'incompiuto porto che l'enfiteusi
FRANCAVILLA, CONSIGLIO BOLLENTE - E' terminato a mezzanotte il Consiglio Comunale di Francavilla, convocato in seduta straordinaria, per votare alcune delle questioni più "spinose" dell'Amministrazione guidata dall'avvocato Antonio Luciani. Non sono mancati i momenti di polemica tra il Sindaco, l'opposizione ed i "ribelli della maggioranza", tanto che il presidente del Consiglio Francesco Todisco Grande è stato costretto a molteplici richimi all'ordine. Nel mirino del Primo cittadino Stefano Di Renzo definito «traditore ed anarchico» per avere tradito la fiducia della maggioranza sulla questione dell'area Ex Mencanelli. Soddisfatto il sindaco Luciani: «Abbiamo superato tutte le difficoltà dell'Aula. Andiamo avanti sulla via della legalità e con il programma elettorale: il porto si farà e l'enfiteusi verrà riscossa»
LA QUESTIONE DEL PORTO E L'ENFITEUSI - All'ordine del giorno di ieri c'erano le interrogazioni del consigliere Di Renzo, la questione del "costruendo" porto turistico di Francavilla al Mare, alcune varianti al P.R.G., l'annullamento della delibera che ha stabilito i nuovi criteri per la determinazione dei canoni enfiteutici e la mozione di revisione e ridimensionamento retribuzione dei Dirigenti comunali. Sulla vicenda del Porto turistico di Francavilla - l'eterno incompiuto e definito dal sindaco «un pessimo biglietto da visita per la città» - l'assessore ai Lavori pubblici Mario Giangiacomo ha risposto all'interrogazione dell'ex primo Cittadino Roberto Angelucci e spiegato che «il Comune sta compiendo tutti i passi amministrativi necessari per completare l'opera incompiuta». Sul costo del porto - inizialmente la spesa prevista era di 26milioni di euro - si stanno facendo nuove valutazioni, in riduzione di budgeti, e nuove considerazioni sul progetto. In particolare, per quell'area che presenta sedimenti (come rivelato dall'Arta) inquinanti, si sta valutando l'ipotesi di escluderla dal progetto iniziale. Sull'enfiteusi, altro argomento oggetto di grosse polemiche nella città di Francavilla, la maggioranza ha votata compatta il ritiro della delibera sulle vecchie tariffe ma ha confermato che l'Amministrazione intenderà riscuotere l'imposta comunale. Il gettito del balzello, con effetto retroattivo (ex tunc), dovrebbe portare nelle casse di Francavilla una somma vicina ai 2milioni di euro.
Redazione Independent