“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luca Sofri insulta giornalista abruzzese. Protesta della stampa contro direttore #Fla
In occasione della serata inaugurale del Festival delle Letterature Federica Fusco, collaboratrice del Messaggero, è stata redarguita per un articolo sulla direttrice Rai3 Daria Bignardi
LUCA SOFRI INSULTA LA GIORNALISTA ABRUZZESE PER AVERE SCRITTO DI ESSERE SPOSATO CON DARIA BIGNARDI. La Federazione nazionale della stampa italiana e il Sindacato giornalisti abruzzesi esprimono solidarietà alla collega Federica Fusco, collaboratrice della redazione di Pescara del Messaggero che, in occasione della serata inaugurale del Festival delle Letterature dell'Adriatico, è stata insultata dal direttore della manifestazione e del Post, Luca Sofri. La vicenda si inquadra in una polemica sulla partecipazione del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al primo appuntamento del Festival. Rimproverandole aspramente di aver sottolineato, in un articolo pubblicato sul quotidiano, la sua "posizione" di marito della "neonominata direttrice di Rai3, Daria Bignardi", Sofri ha concluso la conversazione con la collega con un elegantissimo "vaffa", alla presenza di una decina di persone.
"Federica Fusco - si legge nella nota - è una delle tante collaboratrici che, con il suo lavoro attento e con compensi esigui, contribuisce a costruire un'informazione di qualità sul territorio e nella testata per cui lavora. Al di là delle regole della buona educazione, pure evidentemente calpestate, Luca Sofri dovrebbe ricordare anche quelle della libertà di espressione e del dovere di collaborazione fra colleghi, richiamate nella legge istitutiva dell'Ordine. Principi che mai devono e possono essere piegati ad interessi personali o di altra natura".
Anche noi di AbruzzoIndependent.it ci uniamo al 'coro' sottolineando che, noi abruzzesi, siamo gentili per natura e che lui, il dottor Sofri, è 'ospite' nella nostra regione che lo aveva accolto a braccia aperte, appunto fino a ieri.
Redazione Independent
Ps1. Viva il Festival delle Letterature dell'Adriatico!
Ps2. Tutto questo non sarebbe mai capitato se il presidente del Consiglio dei Ministri fosse stato invitato al #Fla magari il 7 dicembre e non a poco più di tre settimane dal voto che cambierà la storia di questo paese e, verosimilmente, anche quella di Matteo Renzi (se dovesse vincere il No).
Ps3. Il video "Ciao Capo", certamente ironico, l'abbiamo visto tutti quanti.
Redazione Independent