“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lorenzo Sospiri, 44 anni, e' il nuovo presidente del Consiglio regionale
Il politico pescarese, nipote d'arte, è stato eletto nella seduta solenne di esordio dell'undicesima consiliatura, con 26 voti dei 31 consiglieri presenti
LORENZO SOSPIRI ELETTO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE. Lorenzo Sospiri, 44 anni, esponente di Forza Italia, è il nuovo presidente del Consiglio regionale. Il politico pescarese, nipote d'arte, è stato eletto nella seduta solenne di esordio dell'undicesima consiliatura, con 26 voti dei 31 consiglieri presenti, 5 le schede bianche. Nella passata legislatura ha ricoperto il ruolo di Capogruppo di Forza Italia. Da sempre attivo nell'attività politica, già segretario regionale del movimento giovanile Alleanza Nazionale Azione Giovani, nel 2008 è stato eletto consigliere comunale a Pescara nelle fila della lista del Partito delle Libertà dove ha fatto parte delle Commissioni consiliari Lavori Pubblici, Vigilanza e Garanzia, Sociale. Nel maggio 2009 è stato rieletto consigliere al Comune di Pescara, risultando il più votato di tutta la città; è stato consigliere provinciale di Pescara tra il 2004 e il 2006. Anche nelle ultime elezioni regionali del 10 febbraio 2019 è risultato il piu' votato della lista di Forza Italia con oltre 6mila preferenze.
"Sono emozionato ed onorato del ruolo che mi è stato affidato". Sono queste le prime parola del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri eletto questa mattina nella seduta di insediamento della undicesima legislatura. Nel suo discorso il neo Presidente ha delineato l'attività di un'assemblea legislativa che deve "Avvicinare la regione ai cittadini e restituire loro la fiducia nella politica. Il Consiglio regionale – ha sottolineato Sospiri – non è l'organo chiamato a ratificare le scelte del governo regionale ma gode della sua autonomia e delle sue prerogative. Come Presidente voglio essere l'ispiratore di una profonda stagione di riforme e di semplificazione legislativa che passerà per l'approvazione anche dei Testi Unici. Tra cinque anni sono certo che faremo cambiare idea agli abruzzesi. Un pensiero particolare lo voglio rivolgere agli abruzzesi all'estero." Infine sulla figura del Presidente e garante dell'aula : "Sarò per il rispetto delle regole, la mia aula non sarà mai una cloaca ma un modello per i giovani abruzzesi. Auspico che tutti i consiglieri eletti sappiano svolgere appieno il loro compito".
Redazione Independent