Lo 'Show del Presidente' tra fans scodinzolanti e qualche criticone

Luciano D'Alfonso ama l'auto-promozione: la faceva quando era sindaco, lo fa adesso da governatore. Spesi migliaia di euro per 6x3, depliant e allestimenti in piazza Unione a Pescara

Lo 'Show del Presidente' tra fans scodinzolanti e qualche criticone

LUCIANO D'ALFONSO SHOW IN PIAZZA UNIONE. Ieri pomeriggio in Piazza Unione a Pesara, nell'area riqualificata dall'acerrimo coetaneo Luigi Albore Mascia, è andato in onda - perchè era anche in diretta streaming sulla Tv digitale della Regione Abruzzo - l'ennesimo capitolo del Luciano D'Alfonso Show.

La puntata 'Scopri cosa ho fatto' serviva per ricordare alla maggioranza di Governo - un po' in affanno per la questione Abruzzo Civico - oltre ai soliti fans scodinzolanti e questuanti, il lavoro concluso e i risultati ottenuti durante questi 12 mesi su: economia abruzzese, politiche agricole, rapporti con l'Europa, trasporti e mobilità, sviluppo economico, opere pubbliche, lavoro e, ovviamente, la sanità.

Sul palco, oltre agli assessori regionali ed al fedelissimo Camillo D'Alessandro, anche il Primo ministro del Belgio Elio Di Rupo per dare quel tocco europeista ed internazionale tanto caro al Governatore.

Non sono mancati però i momenti di dessenso civile che hanno infastidito non poco con fischi e cartelloni lo Show del Presidente nella sua Pescara. "Sono costruttori di maleducazione ad arte", ha commentato il primo cittadino degli abruzzesi riferendosi ai 'barellieri d'odio' (Cit.) grillini. Ma non c'erano soltanto gli adepti del MoVimento 5 Stelle. Tra i manifestati si annoveravano anche i dipendenti delle Piscine Le Naiadi e gli immancabili difensori dei Punti Nascite.

Non è chiaro chi ha sostenuto le spese per i manifesti 6x3, depliant, allestimento palco etc, forse il solito sponsor? Il contribuente abruzzese?

Perchè il prossimo appuntamento, la nuova puntata 'Scopri cosa Farò' non è stata ancora comunicata ed è bene specificare a cosa andiamo incontro visto che la pecunia manca, anche quella da destinare all'informazione indipendente e che, nonostante le promesse politiche, viene sistematicamente dimenticata da tutti: destra, sinistra e movimenti vari. Per aspera ad astra.

Redazione Independent