ELEZIONI AMMINISTRATIVE E ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA : L' UDC RILANCIA IL SUO PROGETTO PER L' ABRUZZO. " Ripartiamo dalla politica per #rigenerare l'Abruzzo": è il tema della prossima Assemblea Organizzativa dell'UDC abruzzese, che si terrà ,a Lanciano venerdì 11 dicembre alle ore 17,30 ,per dare una nuova spinta alla costruzione del cantiere dei moderati. Lo ha deciso il Coordinamento regionale , che si è riunito a Montesilvano. Nel corso della riunione, presieduta dal commissario regionale Enrico Di Giuseppantonio, è stata esaminata la situazione organizzativa del partito, ascoltando in particolare le relazioni dei dirigenti e degli amministratori delle città nelle quali si tornerà a votare il prossimo anno per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali. Al termine della riunione è stato diffuso il seguente documento :" L' Udc sosterrà proposte di candidati credibili e in grado di affrontare con coraggio, passione ed onestà le sfide della crisi ,che investe pesantemente anche il nostro territorio. Sulla base di programmi concreti e realizzabili, messi in campo per risolvere i problemi veri della nostra comunità e per rispondere alle attese ed alle speranze delle persone, si costruiranno alleanze e coalizioni per governare le nostre città e i nostri comuni. L'appuntamento di Lanciano sarà un punto di partenza importante in cui amministratori e cittadini potranno discutere della buona politica, quella fatta di idee e di azioni messe a servizio della comunità. Grazie al supporto di tanti amici che credono nella generosità del nostro nuovo percorso politico,-si legge nella nota dell' Udc -riusciremo a ridare slancio al progetto dei moderati d' Abruzzo, da troppo tempo, purtroppo, fermo a causa delle divisioni che hanno impedito ai cittadini di potersi ritrovare in un ideale equilibrato, che riesce a comprendere le problematiche di ciascuno e a trovare le soluzioni più giuste. La nostra azione politica in Abruzzo- conclude la nota dell' Udc- sarà forte , visibile, innovativa, aperta ai giovani e coerente con i valori del popolarismo italiano ed europeo".
Redazione Independent