“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Libera (la tua) Mente
Bella iniziativa dei detenuti per le scuole abruzzesi. Lo slogan del progetto: "La cultura fuori per non finire dentro"
LA BROCHURE DEI DETENUTI - Questa mattina è stata presentata la brochure dell'iniziativa"Libera-Mente" che è stata realizzata dai detenuti ammessi al lavoro esterno (articolo 21) per seguire i corsi di Voci di dentro incominciati a novembre presso la sede dell’Associazione in via C. De Horatiis 6 a Chieti e realizzati grazie a Fondazione Carichieti, Amministrazione Comunale di Chieti, Camera di Commercio, La Panoramica, Il Gran Caffè Vittoria. Si tratta di una bella immagine verde acido - colore della speranza - e gialla che ritrae una gabbia per uccellini, con la porticina spalancata, da cui spicca in volo una farfalla colorata. Il messaggio è emblematico: la privazione della libertà, conseguenza di un delitto, è una delle più dure condizioni dell'individuo. Delinquere per autodeterminarsi è sempre sbagliato. Fuggire dalle prigioni della mente per finire dietro le sbarre è una eventualità che va combattuta attraverso la cultura e il rispetto del prossimo.
VOCI DI DENTRO - Voci di Dentro è un'associazione di volontariato iscritta al registro delle Onlus, come scopo ha la solidarietà e l'inserimento sociale dei detenuti e degli ex detenuti, ed è nata a Chieti nel 2008 per opera di un gruppo di 16 persone molte delle quali già operavano come volontari all’interno della casa circondariale di Chieti. Nei mesi successivi alla sua fondazione, l’associazione si è estesa con la sua attività di volontariato anche nelle case circondariale di Pescara, Vasto e Lanciano. L’attività, prestata senza scopo di lucro, comprende corsi di scrittura e giornalismo, cineforum, convegni, dibattiti dentro e fuori il carcere, ed è resa possibile grazie al sostegno di Caritas, Csv, Comune di Chieti, Enti come la Fondazione Carichieti, la Camera di Commercio, l’Università D’Annunzio, aziende e privati cittadini. Al centro del progetto di Voci di Dentro c’è la convinzione che non ci sono muri da innalzare, ma porte da aprire e che la chiave per aprire queste porte è la cultura e il lavoro. Ed è questa la vera sicurezza.
LA RIVISTA - L’associazione edita la rivista “Voci di dentro”, periodico quasi interamente scritto da alcuni detenuti delle Case circondariali di Chieti, Vasto, Pescara e Lanciano che partecipano ai laboratori di scrittura. Materialmente il giornale, giunto al 15° numero, 32-40 pagine, viene realizzato a Chieti nella sede dell’associazione e dove operano detenuti che usufruiscono dell'articolo 21 o detenuti affidati all’associazione dall’Ufficio Esecuzioni penale esterne di Pescara. Il giornale viene stampato in 4-5 mila copie e viene diffuso gratuitamente in molte delle carceri d’Italia, presso istituzioni, Enti, librerie. Grazie a un accordo con l’Arpa, Voci di dentro viene anche distribuito sui mezzi che collegano Pescara-Chieti con Roma.
Redazione Independent