“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lesioni meniscali e fisioterapia
Prima dell'intervento chirurgico, qualora non sia indispensabile, è possibile trattare il dolore dell'articolazione e potenziare la muscolatura. I consigli del fisioterapista Dott. Daniele
LESIONI MENISCALI E FISIOTERAPIA. L’articolazione del ginocchio è un’articolazione complessa in quanto è composta da più rapporti articolari. Una patologia comune è la degenerazione dei menischi, due strutture cartilaginee che hanno funzione di ridurre l’attrito tra i capi articolari durante il movimento dell’articolazione evitando così che si sfreghino le strutture ossee tra di loro. Quando i menischi, con il passare degli anni si usurano, le strutture osse un tempo protette dai menischi si espongono allo sfregamento ed essendo ricche di terminazione nervose dolorifiche, si prova dolore con il movimento. Andando a vedere le cause del perché si verifica questa condizione, troviamo: l’usura da utilizzo eccessivo dell’articolazione, che può essere a sua volta dovuta all’età avanzata della persone oppure la si trova in soggetti giovani che però per via dell’eccessivo carico sportivo, consumano rapidamente le strutture meniscali; ulteriore causa è data dalla lussazione o sub-lussazione dell’articolazione del ginocchio, che a seguito di ciò, a volte i menischi possono lesionarsi andando incontro ad una degenerazione precoce. L’approccio fisioterapico riabilitativo si basa su un protocollo che prevede vari step. Il fisioterapista dr. Francesco Daniele, con il suo studio a Pescara, ci spiega il miglior approccio da eseguire in questi casi: il primo passo sarà quello di ridurre ed eliminare il dolore e l’infiammazione presente nel ginocchio tramite tecar terapia, la quale ci permette di lavorare anche nelle strutture interne dell’articolazione eventualmente abbinandola nei casi più gravi ad elettroterapia antalgica. Sempre nella prima fase dove ancora vi è dolore ed impossibilità di poter svolgere attività quotidiane come per esempio una camminata, si interviene con elettrostimolazione per mantenere e potenziare la muscolatura, in quanto se non si esegue questa terapia si perde massa muscolare con la conseguenza che oltre al danno al ginocchio, si abbina una atrofia o ipotrofia muscolare con ulteriori conseguenze negative per la persona. Superata questa fase si interviene con degli esercizi attivi, per far riacquistare sia la propriocezione che la cinestesi oltre anche alla forza e alla resistenza muscolare. Questo nei casi in cui non ci sia bisogno di un intervento chirurgico. Nel caso in cui si proceda con la chirurgia, nella fase post operatoria, d’accordo con il chirurgo si procederà con la fisioterapia per gradi. Si interverrà sempre prima sul dolore e infiammazione ed eventualmente riduzione del gonfiore con gli elettromedicali, dopodichè si valuterà se ci sarà bisogno di effettuare l’elttrostimolazione o effettuare un programma di recupero della forza e resistenza muscolare attivamente.