Lei non firma nullaosta per passaporto, lui l'aggredisce e finisce nei guai

San Vito Chietino. Un 41enne noto alle forze dell'ordine voleva trasferirsi in India per motivi di lavoro ma i debiti con la famiglia l'hanno inguaiato

Lei non firma nullaosta per passaporto, lui l'aggredisce e finisce nei guai

SAN VITO CHIETINO: UOMO ARRESTATO PER STALKING. Un uomo di 41 anni residente a San Vito Chietino è finito agli arresti domiciliari con le accuse di stalking e violazione degli obblighi di assistenza familiare nei confronti della ex convivente di 39 anni e della loro figlia minorenne. Il provvedimento restrittivo è stato emesso, al termine delle indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di San Vito Chietino, dal G.I.P. del Tribunale di Lanciano, Dott. Canosa, su richiesta del Pubblico Ministero Dott. Di Cuonzo. A sporgere denuncia direttamente presso la Procura della Repubblica di Lanciano, molto attenta e vicina a queste delicate situazioni familiari, è stata la stessa donna, ormai vessata dai continui comportamenti minacciosi del suo ex. Già in passato gli uomini dell’Arma erano dovuti intervenire presso l’abitazione della coppia, all’epoca convivente, dove il 41enne, noto alle forze dell’ordine anche per altri reati, si era reso protagonista di episodi di violenza nei confronti della sua compagna. Come accertato dai Carabinieri, dopo la separazione il 41enne si è trasferito presso l’abitazione della madre disinteressandosi completamente della figlia e non pagando alla sua ex le somme di denaro, stabilite dal Tribunale, per il mantenimento della minore. Tuttavia i suoi comportamenti violenti sono proseguiti e non sono mancati, nel corso del tempo, anche gli atteggiamenti minacciosi verso i familiari della donna. L’epilogo, che ha poi fatto scattare anche il provvedimento restrittivo nei suoi confronti, si è verificato la settimana scorsa quando il 41enne ha ripreso a perseguitare l’ex convivente che, non avendo ancora percepito da lui gli arretrati per il mantenimento della figlia, così come aveva invece stabilito il Tribunale, si è rifiutata di firmargli il nullaosta per il rilascio del passaporto impedendogli, quindi, di trasferirsi in India per motivi di lavoro. La situazione, ormai degenerata, ha costretto la 39enne a sporgere denuncia facendo scattare gli accertamenti dei Carabinieri al termine dei quali è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria il provvedimento restrittivo che ha posto l’uomo ai domiciliari.

Redazione Independent