“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Le pagelle biancazzurre. Al top il contestatissimo Cutolo
Belardi para tutto quello che può, la difesa si conferma d'acciaio. Maniero sbaglia il rigore ma è sempre un leone
PAGELLE PESCARA.
Belardi: 8, un miracolo su Rocchi e poi sulla punizione a due in area di rigore tirata da Vantaggiato salvano il risultato. Immenso quando viene chiamato in causa. Tutti i palloni sono i suoi. Ingordo
Zauri: 6, partita difficile da quelle parti dove si soffre soprattutto nel finale, anche se alla fine il muro alzato dalla difesa adriatica diventa invalicabile. Questa sera il Delfino è come il tonno. Insuperabile
Schiavi 7: Un guerriero in difesa. Soffre solo quando entra Rocchi, ex capitano della Lazio. Spartano
Capuano: 6,5 nel primo tempo soffre maledettamente Melchiorri, poi nella ripresa gli prende le misure. Sarto
Balzano: 6, la sua buona stella vuole che l'arbitro abbia sorvolato sul suo fallo di mano in area negli ultimi minuti. Per il resto, grande cuore come al solito. Baciato dalla fortuna
Zuparic: 6,5, grande testa a centrocampo, ma anche in fase difensiva si fa valere. È davvero l'uomo in più di Marino in questo momento della stagione. Provvidenziale
Brugman: 6,5, sventaglia, lotta, tira, difende. Uomo ovunque del Pescara. La risalita del Delfino passa inevitabilmente dalle sue scarpette gialle. Su di lui puoi scommettere. È uno spot per la Serie B Eurobet
Rossi: 6, la volontà non manca mai per l'esterno del Pescara al quale, però, non vediamo ancora indovinare un cross dall'inizio della stagione. Nonostante tutto il Pescara è lì in alto: evidentemente basta il gran lavoro al quale è chiamato e per il quale riesce bene. Compitino
Politano: 6, quando guizza non lo prendi. Prende un palo su tiro-cross deviato da un avversario, ma non incide come al solito. A volte il panettone gioca brutti scherzi. Appesantito
Maniero: 6, fallisce il calcio di rigore che poteva dare il vantaggio iniziale ai biancazzurri, poi risente psicologicamente dell'errore anche se la generosità non manca. Umano
Ragusa: 6,5, si procura il rigore sbagliato da Maniero con un guizzo letale per la difesa padovana. È spina nel fianco continua e per questo motivo tartassato di falli da parte dell'avversario. Agnello (sacrificale)
Cutolo: 7, il gol dell'ex è un classico nel calcio. Cutolo impiega 3' dal suo ingresso per far male alla sua ex squadra, ma ci mette una vita a tirare in porta in occasione della marcatura, facendo trasalire gli 8.121 dell'Adriatico. Temporeggiatore perfezionista
Mascara: sv
Piscitella: sv
Fernando Errichi