“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Le finanze di San Giovanni Teatino. Videomessaggio dell'assessore Feragalli
Il Comune non è nè in dissesto nè in predissesto come Pescara. Ma il Governo ha tagliato i trasferimenti e dall'anno prossimo forse ci sarà un aumento delle tasse
SAN GIOVANNI TEATINO. L'ASSESSORE FA IL QUADRO DEI CONTI. "Solo la sana ed attenta gestione finanziaria dell'amministrazione Marinucci eviterà brutte sorprese ai cittadini di San Giovanni Teatino. E' bene però che tutti sappiano che se il Comune non è in dissesto, o predissesto, e se anche quest'anno non toccherà le aliquote, come sta accadendo in tanti comuni limitrofi e non solo, questo è il risultato di uno straordinario lavoro della giunta, attraverso gli uffici e tutto il personale del comune". Queste le parole dell'assessore al bilancio Alessandro Feragalli che ha lanciato un videomessaggio ai cittandini per fare il quadro della situazione. "E' giusto che tutti sappiano che nonostante il nostro sia un comune virtuoso, che tiene i conti in ordine, sta subendo tagli e mancati trasferimenti dal Governo tremendi. Nel 2010 erano un milione e 600 mila euro - lamenta Feragalli - appena 600 mila lo scorso anno, con un ulteriore dimezzamento per il 2015. Se non fossimo già intervenuti nel razionalizzare ogni voce di spesa, a partire dalle "partecipate" come ad esempio il superamento della FB Servizi e FB Tributi in SGT Multiservizi, ora saremmo stati costretti a tagliare servizi che San Giovanni Teatino riteneva consolidati, in particolare nel sociale". E, poi: "è bene che tutti sappiano che nessuno dell'amministrazione Marinucci ha fatto mai la 'cicala' - dichiara Feragalli parafrasando una recente espressione del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, in merito alle difficoltà finanziarie che la sua giunta si trova ad affrontare in questi mesi - ma fare le 'formiche' costa molta fatica, soprattutto quando non si è sotto i riflettori. Oggi chiediamo ai nostri concittadini di essere coscienti, sapendo che nessuno chiederà loro sacrifici e nuove tasse, nonostante le aliquote di San Giovanni Teatine siano tra le più basse d'Italia". Infine la conclusione e le prospettive di sinergia con l'amministrazione di Chieti. "Ora vogliamo confrontarci con il governo e sostenere le richieste dell'ANCI. Ho già avuto un incontro con Umberto Di Primio, massimo rappresentante abruzzese dell'associazione nazionale comuni, perchè intervenga presso il Governo - rende noto il sindaco Luciano Marinucci - Se questa insensata politica di tagli dei trasferimenti e di 'appropriazione' di gran parte delle imposte locali non cambierà sono pronto ad azioni di protesta eclatanti".
Redazione Independent