“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Le altre Primarie: a Vasto vince Desiati, a Lanciano D'Amico. Francavilla incorona Mantini
Più che prevedibile il risultato in Frentania, un po' meno quello che ha visto prevalere l'ex assessore regionale. E Mauro Febbo esulta
E MASSIMO DESIATI E' TORNATO. Il risultato più importante di queste primarie di centrodestra, tenutesi ieri in tre importanti centri della provincia di Chieti, è sicuramente il ritorno in grande stile dell'ex assessore regionale Massimo Desiati. Sarà lui, infatti, il candidato sindaco a Vasto per lo schieramento conservatore. Proprio a Vasto, dove Massimo si è imposto con 1.892 voti, si è registrato il top dell’affluenza. 1.709 le preferenze per Giuseppe Tagliente, seguito da Guido Giangiacomo con 1.127, Massimiliano Zocaro con 356 e Incoronata Ronzitti con 219 voti. Ovviamente raggiante Desiati, che ha ringraziato innanzitutto gli "amici cari del comitato": "Siete stati dei fratelli veri - ha scritto sulla sua pagina Facebook - Attenti a tutto, presenti sempre, insostituibili, militanti eccezionali, con il cuore e con la mente. Che gruppo! Che forza! Che fede! E ora non ci ferma nessuno".
A LANCIANO VINCE D'AMICO. Buona l’affluenza anche a Lanciano, dove con 1.471 voti ha stravinto il consigliere comunale Errico D'Amico. Per lui si tratta di un'investitura ufficiale dopo anni trascorsi da "giovane promessa": l'esponente dell'Udc frentano, infatti, è un figlio d'arte, visto che nella sua famiglia si è sempre respirata la politica (il nonno era senatore, e fu anche sindaco di Lanciano). A fargli da comprimari c'erano due figure che, soprattutto con il senno di poi, si sono rivelate deboli: l'ex sindaco Nicola Fosco (Fratelli d'Italia) si è fermato a 464 voti, mentre Maria Grazia Piccinini (Forza Italia) ha racimolato 262 preferenze. Parliamo di figure "deboli" perchè Fosco simboleggiava magari "l'usato sicuro", ma non di certo la novità, mentre la Piccinini, nota per il suo impegno con l'associazione Ilaria Rambaldi Onlus, è stata vista sì come una rappresentante della società civile, ma ha forse indirettamente pagato la rottura interna a FI che in quel di Lanciano non si riesce ancora a ricomporre. In questi anni, infatti, i forzisti si sono spaccati, prendendo ognuno una strada, e l'unico rimasto a cercare di tenere serrate le file (cioè Manlio D'Ortona) alla fine ha fatto un passo indietro, spiazzando un po' tutti in quanto fino a poco tempo fa sembrava scontata la sua candidatura a sindaco.
MAURO FEBBO ESULTA. A conti fatti, il trionfo di D'Amico a Lanciano era più che prevedibile, mentre era meno facile immaginare la vittoria di Desiati. E chiudiamo con Francavilla al Mare, dove il consigliere comunale Alessandro Mantini, con 562 voti, ha avuto la meglio sul professor Massimo Pasqualone, che ha totalizzato 433 voti. Esulta il consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, che commenta così il dato delle urne: “Le primarie di centrodestra svolte per la prima volta a Francavilla, Lanciano e Vasto hanno come vero vincitore l'alta affluenza, la grande partecipazione e l'entusiasmo registrati in questa giornata grazie alla partecipazione attiva dove la politica affida la sovranità delle sue scelte al cittadino elettore”.
Antonio La Verghetta