“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lavoro: aumentano le assunzioni (+10,4%) nel periodo gennaio-aprile 2018
Lo studio è dell'Osservatorio sul precariato: 2.429.000 persone assunte a tempo indeterminato, apprendistato, determinato, somministrazione o stagionali
LA FRUIZIONE DELL’INCENTIVO ESONERO TRIENNALE GIOVANI. Nei primi quattro mesi del 2018 sono stati incentivati 38.387 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (Legge n.202 del 27/12/2017), di questi 20.822 sono riferiti ad assunzioni mentre 17.565 sono relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 6,3% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati.
LA VARIAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO ATTIVI. Nel periodo gennaio-aprile 2018, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +546.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+573.000). L’incremento netto riguarda tutte le tipologie di contratti di lavoro. Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) ad aprile 2018 risulta positivo e pari a +435.000, in flessione rispetto a quello registrato a marzo (+524.000). Rispetto al mese precedente migliora per il terzo mese consecutivo la variazione tendenziale dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (che rimane però ancora negativa: -52.000); risulta positiva e in aumento la variazione dei rapporti di somministrazione; per le tipologie rimanenti (apprendistato, tempo determinato, intermittente, stagionale) si registra una variazione tendenziale in riduzione pur rimanendo sempre su valori positivi.
IL LAVORO OCCASIONALE. In questa edizione dell’Osservatorio vengono pubblicati i dati relativi ai primi mesi del nuovo lavoro occasionale (art. 54-bis del decreto legge n.50/2017): il fenomeno risulta, come del resto implicito nella normativa, di dimensioni modeste. Nei primi quattro mesi del 2018 la consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), si è attestata tra le 15.000 e le 19.000 unità con un importo mensile lordo medio pari a circa 253 euro. Per quanto invece attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), ad aprile 2018 si sono superati i 6.000 lavoratori impiegati con un importo mensile lordo medio pari a 325 euro.
I dati completi sono consultabili sulla home page del sito istituzionale dell’Inps (www.inps.it) nella sezione Dati e analisi/Osservatori Statistici, report dal titolo “Osservatorio sul precariato”.
Redazione Independent