“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lavoro. Ansia a 200km/h
Il board di Honda Italia a Di Giuseppantonio: restiamo almeno tre anni in Val di Sangro ma via 300 operai
LAVORO. NUBI SULLA HONDA IN VAL DI SANGRO. Il Presidente Enrico Di Giuseppantonio ha ricevuto questa mattina a Chieti in Provincia il general manager dello stabilimento Honda di Atessa Marcello Vinciguerra e il responsabile dell’area relazioni sindacali Mario Di Cesare con i quali sono state esaminate le prospettive dello stabilimento Honda e le ricadute che la crisi ha prodotto in termini occupazionali, con esuberi per 303 unità da parte dell’azienda nipponica. «Sono preoccupato e al tempo stesso molto fiducioso», ha detto Di Giuseppantonio al termine dell'incontro. «La notizia che ci lascia ben sperare è che la Honda resterà in Val di Sangro e ciò rappresenta una garanzia in un momento in cui si assiste ad una generale tendenza non solo al ridimensionamento ma addirittura alla delocalizzazione produttiva da parte di alcune importanti aziende che operano in provincia di Chieti. Honda di fronte alla crisi sta attuando le sue strategie, sicuramente dolorose sotto il profilo occupazionale, e si è data tre anni di tempo per riportare il proprio bilancio in pareggio» ha spiegato il Presidente della Provincia di Chieti.
Redazione Independent