“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lavori pubblici senza preavviso. Protestano cittadini e commercianti
Il problema si aggrava anche per quanto riguarda la questione dei parcheggi. Domani è previsto lo stop al traffico in via Toscana, via Pisa, via Teramo e via Napoli
Strade chiuse per lavori di scavo in centro a Pescara. L’intervento, che è necessario, interesserà il quadrilatero di Via Toscana, via Teramo, via Pisa e via Napoli. Ok, ma é mancato il preavviso da parte del Comune, così cittadini e commercianti si stanno lamentando a mezzo social con l’amministrazione pescarese. Una situazione difficile, quella della viabilità, anche perché si stanno riducendo i posti auto e quindi i negozianti sono molto preoccupati per il destino delle loro attività: . Addirittura sul ‘caso’ e intervenuta anche la CNA.
«Non saremo certo noi a negare, o contrastare, la necessità di realizzare opere di manutenzione ordinaria o straordinaria di impianti e vie della città. Ci mancherebbe: Pescara ne ha bisogno, basta girarla per vederlo con i propri occhi. Quello che invece non si può tollerare, è la mancanza assoluta di programmazione: mancanza che impedisce di avviare per tempo un rapporto di informazione con i cittadini e le imprese del commercio e dell’artigianato. Ma così facendo si creano solo disagi, si esaspera il
clima: e questo non va bene per niente, anche perché non si tratta della prima volta».
Lo afferma il direttore provinciale di CNA Artigiani Imprenditori d’Italia, Luciano Di Lorito, che nell’esprimere solidarietà a commercianti ed esercenti che nella aree centrali della città hanno appreso “dalla sera alla mattina” che le vie in cui operano – via Toscana, via Pisa, via Teramo, via Napoli - saranno interessate da lunghi interventi manutentivi, chiede all’amministrazione comunale di convocare con urgenza un tavolo con le rappresentanze cittadine del mondo delle imprese: «Il calendario di questi lavori – dice – deve essere presentato con largo anticipo dall’amministrazione comunale, fatto conoscere, condiviso con chi vive del proprio lavoro». Per questo - aggiunge - «va messo a punto un “calendario” che eviti di doversi arrangiare in poche ore. I lavori vanno fatti, non ci sono dubbi: ma c’è modo e modo di coinvolgere la città». «Per questo – conclude – la CNA chiede al sindaco e agli assessori interessati di convocarci subito. Mettendo sul tavolo un calendario di medio-lungo periodo in cui siano indicati luoghi, natura e modi degli interventi».