“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lavoratrici ex stabilimento Golden Lady: “Stiamo in miseria”
Ancora un buco nell'acqua al Ministero dello Sviluppo Economico: la sorte delle operaie di Gissi è da allarme sociale. Cosa si può fare?
LA DISPERAZIONE DELLE OPERAIE DELL'EX GOLDEN LADY: "SIAMO ALLA MISERIA" Ancora un buco nell'acqua, l'ennesimo, per i lavoratori e le lavoratrici dell'ex stabilimento Golden Lady di Gissi, alle prese con una vertenza che non sembra vedere la luce. Il vertice odierno al Ministero dello Sviluppo Economico non è riuscito a cambiare le sorti degli operai costretti già da tempo alla mobilità. “Abbiamo bisogno di lavorare - spiegano - stiamo cadendo in miseria. Da ogni incontro sembra che esca una barzelletta. E' una situazione che deve essere presa in mano una volta per tutte dai rappresentanti istituzionali”.
OLTRE 300 LE PERSONE SENZA LAVORO. Gli ammortizzatori sociali non possono più far fronte a questa emergenza: cinquanta, degli oltre trecento lavoratori, sono già fuori dalla mobilità. "Quanto bisognerà aspettare prima che i fondi finiscano per tutti?". Questo il dubbio che sta spingendo i diretti interessati a non lasciarsi abbattere dal silenzio e a lottare per i propri diritti. Già in calendario una serie di iniziative pubbliche e una nuova assemblea, fissata per il prossimo 20 dicembre, dove saranno invitati a partecipare tutti i rappresentanti istituzionali chiamati a chiarire l'emergenza lavoro.
Marcella Tricarico
Redazione Independent