“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lancio di sassi dopo Vastese-Chieti: così non va bene!
Disordini all'Aragona. Contusi tra le forze dell'ordine. Appello del sindaco Menna ai 'tifosi veri': "Aiutateci a individuare i responsabili"
SCONTRI NEL DOPO VASTO-CHIETI. Carabinieri e Polizia in tenuta antisommossa per evitare che venissero in contatto le tifoserie della Vastese e del Chieti alla fine della prima partita del campionato di serie D (vinta 4-0 per la squadra di casa) all'Aragona di Vasto.
I DETTAGLI. La rivalità tra i supporter delle squadre di calcio delle due città è esplosa all'esterno dello stadio al triplice fischio dell'arbitro: per una decina di minuti alcune bombe carta, sassi e bottiglie di vetro sono stati lanciati all'indirizzo dei supporter neroverdi. Ne hanno fatto le spese diverse auto dei tifosi del Chieti e di alcuni residenti, oltre alla vetrina di una palestra e il tettuccio di un blindato della Polizia. Lievi ferite a una mano per un carabiniere, medicato in ospedale, e leggere contusioni per due poliziotti.
IL COMMENTO DEL SINDACO. "E' stata una bellissima partita, purtroppo questa giornata di sport ha avuto una nota stonata a fine gara", ha detto il sindaco di Vasto Francesco Menna, che si è rivolto ai 'tifosi veri' affinché aiutino a individuare i responsabili. Noi di Abruzzo Independent condanniamo fermamente ogni forma di violenza, che nulla ha di "sportivo" ma fa solo rima con "stupidità".
Redazione Sport