“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lanciano come Piacenza
Primarie. Il capoluogo frentano sostiene il candidato segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Ma resta l'incognita Vendola
CI SIAMO. Ci siamo. Domani anche in Abruzzo si vota per le primarie, e una certezza noi già ce l'abbiamo: Lanciano e la provincia di Chieti hanno scelto Bersani. Sono, infatti, molti di più i politici locali scesi in campo per Pier Luigi che non quelli che, invece, hanno dichiarato il proprio sostegno a Renzi, Vendola o gli altri due candidati (Puppato e Tabacci) di cui per inciso nessuno ha parlato. Leo Marongiu, segretario del Pd di Lanciano, è stato nominato coordinatore provinciale dei comitati Bersani della provincia di Chieti, e ha detto: «Credo che in questa Italia serva una persona in cui ritrovare il carisma nell'esperienza e l'autorevolezza nella competenza più che la capacità di guardare e bucare uno schermo. Chi ha bucato lo schermo, in questi anni, poi non è riuscito a dare nessuna risposta al messaggio che riusciva a far passare con tanta semplicità. Non servono eroi, non servono imbonitori e Bersani rappresenta un taglio netto con il passato».
LANCIANO E' (QUASI) TUTTA PER BERSANI. A Lanciano, poi, è stato costituito il Comitato Lanciano per Bersani: «Noi - si legge in una nota - siamo quelli che mettono l’Italia al centro, che parlano al plurale, che vogliono staccare rispetto ai fuochi d’artificio mediatici degli ultimi venti anni berlusconiani e che pensano che l’Italia abbia bisogno di persone che sappiano fare squadra, che sappiano unire, che conoscano i problemi del Paese e con quel carisma che deriva dalla capacità di parlare un linguaggio di verità e serietà più che dalla bravura nel bucare uno schermo televisivo». Persino il sindaco del capoluogo frentano, Mario Pupillo, si è ufficialmente schierato al fianco di Bersani. Una sparuta minoranza, però, sostiene Renzi con il comitato "Lanciano per Matteo Renzi". «La proposta di Renzi - recita un comunicato - è un'occasione importante per un cambiamento radicale e per dare spazio a una generazione nuova e determinata a chiudere una stagione troppo lunga, colpevolmente improduttiva e nefasta sul piano economico, sociale, culturale e morale. Vogliamo provare ad archiviare clientele, favoritismi odiosi e inaccettabili e batterci per affermare legalità, regole e merito».
IL PSI INDICA BERSANI. E il Psi per chi tifa? Presto detto: la direzione regionale ha recepito l'indicazione della Direzione Nazionale del Psi di sostenere Bersani. «I dirigenti socialisti abruzzesi - informa il segretario regionale Massimo Carugno - hanno convenuto sull'opportunità di puntare da subito sulla candidatura credibile del leader del partito piu’ forte, tra l’altro convinto artefice, fautore e assertore della alleanza elettorale e di governo nata nel segno del Pd, di Sel e del Psi. Le candidature del Pd alternative a Bersani non viaggiano e non garantirebbero nè tale alleanza nè tale progetto di governo». Nichi Vendola è invece sostenuto, sostanzialmente, solo dai suoi colleghi di Sel sul territorio; a Lanciano, in tal senso, c'è in prima linea Giovanni Antonacci, coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà, che era presente anche al recente incontro con il governatore pugliese in quel di Pescara.
Giuseppe Marfisi