“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lanciano beffato dall'arbitro
Un rocambolesco gol di Kone gela i frentani: finisce 1 a 2. Rissa in campo e negli spogliatoi: espulso Turchi
LANCIANO BEFFATO DALL'ARBITRO. Alle 29 e 45 il fischio d'inizio della partita tra la Virtus Lanciano e il Varese allo stadio Adriatico di Pescara per l'indisponibilità dello stadio Biondi di Lanciano. Il Varese ha vinto la partita negli ultimi minuti dell'incontro in seguito ad un rocambolesco goal di Kone, seguito da una rissa tra i giocatori delle due squadre. Sul finire della partita Pereira commette un fallaccio ai danni di Mammarella. I frentani reclamano il calcio di punizione ma l'arbitro fa proseguire il gioco tra le proteste dei giocatori del Lanciano. Pereira non perde tempo ed effettua una rimessa verso l'area del Lanciano e Kone insacca. Il Lanciano, in base ai valori espressi in campo, non meritava certamente la sconfitta. Un pareggio sarebbe stato un risultato più giusto. Un bel gol del lancianese Di Cecco aveva fatto sognare i tanti tifosi rossoblu in trasferta all'Adriatico. Poi il micidiale uno due: prima il pareggio di Neto Pereira e, poi, a due minuti dalla fine, il sorpasso dell'ex biancazzuro Moussa Kone. Nei minuti di recupero, in campo si accende una rissa trai giocatori delle due squadre. Vengono ammoniti Pereira e Casadei, Mammarella esce dal campo dopo lo scontro con Pereira, ed espulsi Pucino ed il capitano rossoblu Turchi. Ambedue le squadre erano reduci da buoni risultati della prima di campionato, col Lanciano che ha pareggiato in trasferta con il Padova e col Varese che ha battuto l'Ascoli.
LA FORMAZIONE DI GAUTIERI. Tra i pali della Virtus il tecnico Gautieri schiera Casadei per l'indisponibilità di Aridità. Il Lanciano schiera in campo col consueto 4-3-3 Casadei, Aquilanti, Rosania, Scrosta, Mammarella, Di Cecco, D'Aversa, Volpe, Pepe, Testardi,Turchi. A disposizione: Casadei, Almici, Goliano, Minotti, Paghera, Marceta, Fofana, Falcinelli.