“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La vittoria "annunciata" di Marco Rapino alle Primarie PD
Il 31enne nato a Chieti ma pescarese d'adozione è il nuovo segretario regionale del Partito Democratico d'Abruzzo. Lo sostenevano praticamente tutti: che farà con 44mila euro?
Marco Rapino da Chieti, 31 anni, già vice segretario del Pd Abruzzo è ufficialmente il nuovo segretario del partito di Matteo Renzi. Lo hanno deciso gli oltre 22mila elettori che ieri, dalle ore 8 alle 20, muniti di due euro sono andati a votare per il giovane politico facendo incassare oltre 44mila euro al partito.
Rapino ha ottenuto circa il 72% delle preferenze, dominando praticamente ovunque nelle province abruzzesi. Era sostenuto dai "grandi elettori" del Pd, dal governatore D'Alfonso alla senatrice Pezzopane, dalla Sclocco a Paolucci e così via. Delusi gli altri partecipanti alle primarie Alexandra Coppola, Alessandro Marzoli e Paolo Della Ventura che non si aspetavano le "truppe cammellate" e la "macchina dalfonsista" (SMS e telefonate) al sostegno di Rapino.
Ma tutto era iniziato prima con la rinuncia di Andrea Catena, altro candidato della competizione, poi con l'esclusione di Marzoli per presunte irregolarità nella presentazione della lista infine col cambio delle regole in corso: non più un congresso aperto ai tre vincitori nei circoli, ma primarie aperte anche ai non iscritti al Pd ed agli Under 16.
Detto ciò c'è stata una grande partecipazione, perchè 22mila persone sono sempre 22mila persone.
Una curiosità: ieri il noto giornalista e ad autore del libro "Gomorra" Roberto Saviano aveva lanciato un videomessaggio ai cittadini della Campania per invitarli a non andare a votare per la scelta del candidato presidente di Regione per l'ipotesi del voto di scambio.
Adesso sarebbe carino sapere come il nuovo segretario gestirà i 44mila euro raccolti: verranno, ipotizziamo noi che scriviamo, donati in beneficienza?
Marco Le Boeuf