“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La tragedia del Gran Sasso: finora le vittime sono due. Si cercano trenta dispersi
Conferenza stampa a Penne del Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Resta il dubbio sul numero di persone dentro l'Hotel Rigopiano
HOTEL RIGOPIANO: SI CERCANO TRENTA SUPERSTITI. "Sono state estratte due vittime", queste le parole del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio durante la conferenza stampa di poco fa a Penne. "I numeri li da' la prefettura, che qui ha parlato di due vittime e quindi io mi attengo a questo numero", ha aggiunto Curcio, a margine del vertice sui soccorsi all'Hotel Rigopiano. "Si continuerà a lavorare tutta la notte, compatibilmente con le esigenze di sicurezza degli operatori, tenendo presente che si tratta di un'operazione molto complicata - ha aggiunto Curcio - sono all'opera 135 persone, con più di 20 mezzi". Curcio ha rimarcato: "Ci sono persone che stanno lavorando al limite del possibile e che stanno svolgendo il proprio compito con grande professionalità e passione. È un lavoro di soccorso, in una situazione difficile".
IL DISASTRO NEL POMERIGGIO. Secondo la ricostruzione è stato il prof. Quintino Marcella, docente all'Istituto Albeghiero di Pescara e titolare del ristorante "Isola felice" di Silvi a lanciare l'allarme, intorno alle ore 17. Era stato il sopravvissuto, lo chef Giampiero Parete, a chiamare il professore per chiedere aiuto perchè l'hotel, nel quale si trovava con la famiglia, moglie e figli di 6 e 8 anni, era stato appena travolto da una valanga di neve e detriti. Dopodiche', sempre stando al racconto del docente, la macchina dei soccorsi si è messa in moto, ma con ritardo, perchè "all'inizio non mi hanno creduto".
INDAGA LA PROCURA DI PESCARA. La procura di Pescara ha mandato gli investigatori della Guardia Forestale in Provincia per acquisire tutti i documenti in merito alla tragedia dell'Hotel Rigopiano. Si tratta dell'acquisizione di tutte le carte relative ai piani di emergenza e soccorso dell'area Vestina, da Penne verso la montagna, predisposte e attuate dalla Provincia. Richieste, movimenti, organizzazione di spalaneve, turbine, richieste di soccorso e quanto riguarda la viabilità di quella zona. Il tutto è alla luce degli allerta meteo e valanghe che hanno interessato i giorni scorsi l'intera regione Abruzzo. Le acquisizioni in Provincia servono per fare chiarezza sull'operato del settore, precedentemente all'istituzione del Coc di Penne e successivamente alla collaborazione con questo.
Redazione Independent