“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La storia di Toldo e Fido
Come al solito la natura (in questo caso un felino ed un cane) insegna che cos'è l'amore vero e incondizionato
LA STORIA DEL GATTO TOLDO E DEL CANE FIDO. Tutte le mattine, Toldo un gatto di tre anni bianco e grigio,si reca tutte le mattine al cimitero dove il 22 settembre 2011 è stato sepolto il suo padrone Renzo Iozzelli morto all'età di 71 anni. Il signor Iozzelli lo aveva prelevato da una colonia felina circa tre anni fa quando il gattino era nato da poco e lo aveva allevato amorevolmente. Il gatto tutte le mattina lascia sulla tomba un dono, un dono da gatto: un ramoscello, un bicchiere di plastica e chissà forse anche qualche piccolo animale catturato, come fa Gigino il gatto nero di mia madre che le porta ogni tanto le sue prede. Ada, la vedova intervistata ha dichiarato "Anche oggi sono andata al cimitero e Toldo è venuto con me e per strada una persona mi ha detto che ci era già andato in mattinata". La signora Ada è una donna riservata è ha rifiutato un'intervista a "quelli della vita in diretta".
A BORGO SAN LORENZO C'E' UNA STATUA DEDICATA AL CANE FIDO. Anche il cane Fido ha una storia simile. Fido accompagnava il suo padrone, Carlo Soriani, tutte le mattine alla fermata dell'autobus che portava l'operaio al lavoro e poi alla sera lo andava a riprendere. Il 30 settembre del 43, in piena guerra, Carlo morì sotto un bombardamento e non scese più dall'autobus, ma Fido continuò ad andare alla fermata del bus due volte al giorno per ancora 14 anni e per ben 5.000 volte fino a quando morì anche lui. Il cane riposa vicino al cimitero di Borgo San Lorenzo dove è sepolto il suo padrone. Se andate a San Lorenzo, in piazza Dante, troverete la statua di un cane: è Fido.
Clemente Manzo