La storia di Luca Ultimo Bronzi "baby fenomeno" delle tavole

Il piccolo talento pescarese di windsurf e snowboard ha soltanto nove anni ma è già finito nel mirino di importanti sponsor

La storia di Luca Ultimo Bronzi "baby fenomeno" delle tavole

LA STORIA DEL BABY PRODIGIO DELLE TAVOLE DA SURF E SNOW. Luca Ultimo Bronzi ha solo nove anni ma è già diventato un piccolo caso sportivo da seguire e raccontare. Sin da piccolissimo ha manifestato una naturale predisposizione verso gli sport della tavola o "sport de glisse“ come direbbero i francesi, tanto che all'età di 8 anni è entrato nel mirino di importanti sponsor italiani e internazionali. La passione di Luca per il surf, sia da onda che da neve, nasce da bambino. Ma è durante una vacanza a Vieste che l'amore per lo sport si trasfoma in qualcosa di più serio. Viene notato per la naturalezza con la quale quel bambino piccolissimo affronta le onde sospinto dal vento dell'Adriatico. Il papà e la mamma allora si convincono che è quella la strada da seguire e così Luca viene incoraggiato ad allenarsi sia d'estate che d'inverno. "Non si separa mai da una tavola", assicurano i genitori. Lontano dagli impegni scolastici la passione per lo snowboard lo porta ad affrontare lunghe sessioni di freeride nel comprensorio dell’Ortles, in primavera il windsurf lo coinvolge completamente negli spots più ventosi dei nostri mari (Sicilia, Sardegna, Toscana e Lombardia sul Lago di Garda). La passione e la speranza di una carriera da professionista portano Luca anche a cimentarsi tra le onde dell’Oceano Atlantico, in Portogallo e Spagna, e quelle delle Mauricious nell'Oceano Indiano. Ad agosto, grazie ad una wild card, sarà sulle acque del Lago di Garda per il corso di perfezionamento, a cura del brand australiano J.P., riservato ai migliori atleti freeride dai 14 anni in su. Il pescarese Luca con i suoi nove anni, è il più piccolo tra i partecipanti.

 

 

 

RedazioneSport