“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La scure sulla Giustizia
Spendig review: via i tribunali di Vasto e Lanciano (a Chieti) e quelli di Avezzano e Sulmona (a L'Aquila)
SPENDING REVIEW, VIA DUE TRIBUNALI - Il Decreto di revisione della spesa pubblica, cosiddetto Spending Review, del Governo Monti è entrato in vigore da oggi. Dopo la firma del Presidente della Repubblica, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Diversi gli effetti sull'Abruzzo: in particolare su sanità e pubblica amministrazione si registrano dei tagli importanti. Per quanto riguarda la questione dei tribunali, e dei possibili accorpamenti, è certa ormai la cancellazione dei tribunali di Vasto e Lanciano, che saranno accorpati a quello di Chieti, e di Avezzano e Sulmona, invece, che finiranno a L'Aquila. Gli ordini forensi non ci stanno e promettono rivolta per un programma che a parer loro porterà solo costi aggiuntivi.
LEGNINI: «DECISIONE INGIUSTA» - Sulla questione dei tagli è intervenuto il senatore chietino del Pd, già avvocato, Giovanni Legnini. «La decisione assunta dal Governo sui tribunali abruzzesi - ha detto Legnini - è inaccettabile poiche viola la disposizione di proroga di 3 anni che era stata appovta dal parlamento nei mesi scorsi. É vero che l’attuazione delle chiusure pogrammate viene differita di 3 anni, quindi al 2016, ma è altrettanto vero che ciò che il parlamento, su mia poposta, aveva inteso programmare non era l’attuazione della delega ma il suo esercizio. Cercheremo di far cambiare idea al governo nelle prossime settmane, sono certo con l’impegno di tutti i parlamentari abruzzesi, in sede di espressione dei pareri allo schema di decreto legislativo approvato dal governo. Non possiamo e non dobbiamo rassegnarci, poiché le ragioni dell’Abruzzo legate agli effetti del sisma e quelle di singoli territori sono molto forti e fondate, e dovranno essere fatte valere con decisione e con il sostegno di tutti».
Reda Inde