“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La rabbia degli ultrà: «Gli uomini passano, la maglia resta»
Duro comunicato dei Pescara Rangers alla vigilia dello scontro "salvezza" contro il Siena. La curva accusa i giocatori considerarti "mercenari"
LA RABBIA DEGLI ULTRA': «CONTRO IL SIENA TIFIAMO PER LA MAGLIA». “Gli uomini passano, la maglia resta”: è questo in sintesi il comunicato stampa rilasciato dai Pescara Rangers, cuore pulsante del tifo pescarese.
Da settimane, infatti, i tifosi "combattono" con una squadra che gioca (e perde) controvoglia, passata dall’esaltazione generale di inizio campionato al buio più totale e che, complice un campionato condotto nella mediocrità più assoluta, escludendo il momento d’oro dei 10 risultati utili consecutivi a cavallo tra novembre e dicembre, si ritrova addirittura a rischio play-out, nonostante la qualità della rosa allestita dal DS Repetto facesse sperare in molto di più.
La richiesta della Curva Nord è dunque quella di venire numerosi sabato allo stadio, non per contestare quelli che vengono definiti “20 mercenari che indossano indegnamente la nostra maglia” ma per sostenere i colori biancazzurri e spingere la squadra alla conquista della salvezza, fermo restando che coloro che non hanno dimostrato dignità ed amore per la maglia a partire dalla fine di questo campionato non saranno più i benvenuti.
Foto: Michele Tana
Tiziano Acampora