“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La pace "armata" di Mosca
"Ceasefire agreement", ossia un accordo di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina. L'analisi del nostro corrispondente da Washington benny Manocchia
"Ceasefire agreement", ossia un accordo di cessate il fuoco. Che vuol dire in realtà? Di cessate il fuoco il mondo ne ha registrate migliaia. Poi subito seguite dal tuono dei cannoni. Sfortunatamente. Basta un errore, uno spostamento sbagliato, una informazione inesatta e addio cessate il fuoco. Proprio nel momento in cui scatta l'atteso annuncio, cambiano le posizioni delle armi pesanti alla ricerca di un vantaggio che non avevano prima della pace temporanea. Anche tra Russia e Ucraina la lunghezza di tempo del "ceasefire agreement" non sarà lunga. Lo dicono proprio gli adetti ai lavori. Mi hanno detto a Washington che chi ha partecipato alla chilometrica
conversazione a Minsk sapeva benissimo che si trattava, per il momento, di scambiarsi i prigionieri, di curare i feriti (soprattutto quelli ucraini) di dare un alloggio alle famiglie le cui case sono state distrutte dalle cannonate dei russi. Alla base, hanno ammesso, resta il punto chiave di
questa "guerra in casa": i filorussi vogliono l'appoggio di Mosca in tutti i sensi, gli ucraini vogliono il loro territorio senza la presenza di "stranieri". Ricorda stranamente la guerra tra Nord e Sud degli Stati Uniti. Il Sud voleva essere lasciato in pace e continuare a podurre cotone con l'aiuto completo degli schiavi neri. Il Nord era deciso a cambiare la situazione. Alla fine come si sa, la spuntò il Nord, piu' ricco, meglio armato dei "fratelli" meridionali. In Ucraina la popolazione e' intenzionata a difendersi ma non possiede la forza bellica di Mosca. Che è decisa ad andare avanti e fa boccacce alle nazioni che cercano di intrufolarsi in una guerra tra fratelli.A Washington sono in molti a dire:Merkel vuole dimostrare al resto dell'Europa di essere capace di bloccare le azioni militari, con l'appoggio della Francia."Bene, entrambe le nazioni - sostengono nella capitale statunitense - non hanno alcuna intenzione di entrare in una "Guerra vera", ma soltanto in una verbale. Putin non ha scherzato quando ha detto che userà l'atomica, "come fece l'America contro il Giappone". Cosi,ecco i "ceasefire" senza fissare una data, un termine per arrivare alla pace. Russia-Ucraina, infine, non hanno sinceramente deciso di smetterla in una maniera o nell'altra. Per le due nazioni questo e' il momento di definire, una volta per tutte,l a questione politica=economica dei loro problemi. Come due pugili che vogliono vincere per ko.
Benny Manocchia