“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La ‘movida’ teatina finisce sotto la lente della Questura
Nel mirino un locale di Piazzale Marconi risultato non in regola coi permessi dovrà chiudere temporaneamente. Un cocktail bar dovrà pagare una pesante multa
La Polizia di Stato, anche nello scorso weekend, ha proseguito ne i controlli disposti dal Questore della Provincia di Chieti sulla base di quanto deciso dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità che riguardano la movida di Chieti.
I servizi sono stati svolti da personale della Squadra Amministrativa congiuntamente all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza, con il supporto dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Chieti-Pescara e del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asl n. 2 Lanciano-Vasto-Chieti.
In questa occasione l’attenzione si è rivolta soprattutto su Piazzale Marconi, dove al titolare di un pub-ristorante sono state contestate carenze igienico-sanitarie e l’assenza delle procedure di autocontrollo degli alimenti, che hanno determinato la sospensione immediata e temporanea dell’attività. Sono state inoltre riscontrate la non conformità dell’impianto elettrico e dei presidi antincendio, in relazione alle quali sono state impartite prescrizioni di adeguamento.
Al titolare sono state elevate sanzioni pecuniarie per circa 6.500 euro.
Nello stesso locale è stata riscontrata la presenza di un lavoratore non in regola, per cui seguirà l’attivazione delle procedure per il recupero contributivo maggiorato.
In altro locale, del tipo cocktail-bar, sono state invece riscontrate irregolarità nel sistema di videosorveglianza e la mancata manutenzione periodica degli estintori, cui seguiranno sanzioni per circa 2.000 euro.
Ulteriori accertamenti sono in corso sulla sorveglianza sanitaria dei dipendenti e sulla tracciabilità delle retribuzioni.