“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La mia "Mente Animale"
L'evento domenica 2 dicembre a Pescara. Con Roberto Marchesini e Lega Nazionale per la Difesa del Cane
MENTE ANIMALE. L'EVENTO A PESCARA. Dopo il Grande successo di Verona, l'incontro-dibattito “Mente Animale”, approda a Pescara domenica 2 Dicembre, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune. L'evento, siglato dall'etololo Roberto Marchesini fondatore della Siua (Scuola di Interazione Uomo-Animale) - Patrocinato dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane e dall'Assessorato Tutela del Mondo Animale del Comune di Pescara - rientra nell’ambito di un ciclo di incontri che toccheranno un gran numero di diverse città italiane, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza dei diritti degli animali, e un'adeguata crescita culturale che possa far finalmente affermare il diritto di ogni animale alla sua dignità di essere vivente. Al convegno interverranno: Roberto Marchesini, Etologo, fondatore della SIUA; Maria Grazia Palusci, Assessore alla Tutela del Mondo Animale del Comune di Pescara; Stella Cervasio, Redattore del quotidiano La Repubblica; Michele Pezone, Responsabile nazionale Diritti Animali della Lega Nazionale per la Difesa del Cane; Walter Caporale, Presidente Animalisti Italiani Olus; Lucio di Tommaso, Direttore Sanitario del Canile Sanitario ASL di Pescara. “Gli animali non sono macchine - dichiara Roberto Marchesini - il loro comportamento non può essere interpretato attraverso degli automatismi. I concetti di istinto e di condizionamento vanno superati perché ogni espressione animale è il frutto di uno stato mentale. Riflettere sulla mente animale significa avere una nuova chiave di lettura per comprendere il comportamento e poter contare su nuovi modelli applicativi dei processi di apprendimento.” Lega Nazionale per la Difesa del Cane conferma che un maggiore impegno è dunque necessario per affermare concetti forti quali il diritto alla vita degli animali e quindi "i diritti degli animali" durante la loro vita. L'uomo si è arrogato il compito di gestire i coinquilini planetari, spesso assoggettandoli ai suoi interessi per "rubare" loro una risposta utile alla prevaricante equazione del massimo profitto in rapporto al minimo impiego di risorse economiche. Per combattere quest'ottica antropocentrica, l'umanità deve certamente guadagnare in fretta momenti di maturità e saggezza.
Redazione Independent