“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La luce in fondo al tunnel
La maggior parte dei palazzetti viaggia verso la riapertura al pubblico. In alcuni stati USA si possono togliere le mascherine
LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL. Dopo quasi un anno e mezzo di emergenza sanitaria sembra che gli Stati Uniti stiano riuscendo ad uscire da un periodo veramente tragico, durante il quale sono morte più di mezzo milione di persone a causa del Covid-19. Inoltre durante questo lasso di tempo negli States si sono verificate un altro paio di problematiche non da poco come la questione del Black Lives Matter, sorta in seguito alla morte di George Floyd, causata da un poliziotto che l’ha schiacciato col ginocchio.Tutto questo ha acceso i riflettori su una problematica molto grande negli Stati Uniti, ovvero quella dell’abuso di potere della polizia sulle persone di colore. Questa morte è stata seguita da altri casi meno celebri, ma altrettanto importanti, che hanno portato a disordini in varie città degli USA ma anche in alcune metropoli europee.
Come se non fosse abbastanza, Trump, verso la fine del suo mandato, ha aizzato la folla inferocita composta da suoi elettori, i quali hanno causato 24 ore di terrore durante l’assalto al Campidoglio di Washington per il quale si è mobilitata addirittura la Guardia Nazionale.
Ma dall’arrivo di Biden, le cose sembrano aver preso un’altra direzione negli Stati Uniti, dove la campagna vaccinale vola, e più della metà dell’intera popolazione è già stata immunizzata, ed è stato, addirittura, tolto l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso, e non vige neanche più il divieto di assembramenti. Per questo motivo la maggior parte dei palazzetti sportivi e degli stadi stanno riaprendo al pubblico, che finora era obbligato a mostrare il certificato di avvenuta vaccinazione e/o quello di negatività al tampone, oltre all'obbligo di indossare la mascherina durante tutta la durata dell’evento, formalità che molto probabilmente non risulterà più obbligatoria in seguito alle ultime decisioni del governo americano.
Di conseguenza gli americani non saranno più costretti a guardarsi l’NBA o la NFL dal proprio pc o dal proprio televisore ma potranno tornare a godersi gli eventi come solo i veri americani amanti dello sport sanno fare.
Redazione Independent