“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La guerra degli indiani Navajos
Hanno vissuto per secoli in Arizona, in un clima asfissiante e animali pericolosi vicino al Colorado River. Ma adesso la minaccia per i nativi americani è ancora una volta il capitalismo
Sono ormai diventati una "nazione" di circa 150 mila persone tra giovani e vecchi. Da sempre hanno seguito le loro leggi, il loro governo, la loro polizia, i loro servizi. Washington ha dato loro la cittadinanza onoraria, quindi sono a tutti gli effetti americani. Si tratta degli indiani Navajo. Sapete perche' i nativi americani vennero definiti "Indiani"? Colombo credeva di essere arrivato alle Indie, quindi gli abitanti per lui erano indiani. Oggi i navajo sono pronti ad abbracciare le frecce e cavalcare vecchi cavalli senza sella. Sono pronti a combattere i bianchi che cercano di stanarli dal loro amato canyon per costruirvi alberghi, ristoranti, uffici turistici.
L'ambita zona si chiama Gran Canyon, nello Stato dell'Arizona, dove per molti anni hanno sfruttato i 493 kmq offrendo l'incredibie bellezza del paesaggio a 5 milioni di turisti che visitano il canyon da tutte le parti del mondo. Per scendere giu', fino alle acque del Colorado River, hanno usato muli che vanno giu' e su lungo i mille metri di distanza. Ci sono stato piu' di una volta ed ogni volta ho avuto la sensazione di scendere in uno dei gironi di Dante. Proprio laggiu' i navajos
hanno vissuto per secoli, tra l'umidita' asfissiante e animali non sempre pacifici. Ma andate a parlare con uno dei vecchi capi tribu' navajo e sentirete dire che non esiste luogo migliore al mondo.In effetti il colpo d'occhio toglie il respiro. Nel tempo Hollywood vi ha girato molti films.
E oggi, perbacco, l'uomo bianco vorrebbe piantare le sue tende nel ventre del canyon per distruggere una "nazione" che adora la sua terra.
Vogliono eliminarci dalla terra, dicono i navahos, come hanno fatto con le altre centinaia di tribu' indiane. Mai. Siamo pronti a combattere fino alla fine,hanno fatto sapere a Washington. Una nuova guerra bianchi contro indiani d'America? Chi puo' dirlo.Quella del Gran Canyon non e' gente che fa promesse e non le mantiene. Bisognera' vedere se,ancora una volta il
dollaro avra' la meglio sulla volonta', l'affetto per la loro terra di gente che ha popolato l'odierna America da migliaia di anni.
Benny Manocchia