“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La giunta Magnacca in difesa della stazione Vasto-San Salvo
Nelle scorse settimane il sindaco e il presidente del Consiglio comunale hanno incontrato i responsabili del settore Trasporti della Regione e della Sangritana
SE SAN SALVO DIFENDE LA SUA STAZIONE. L’amministrazione comunale di San Salvo si è attivata per sostenere le ragioni della stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo. E’ noto a tutti, in particolare a quanti utilizzano il treno per viaggiare, lo stato in cui versa lo scalo dove sono sempre meno i convogli che si fermano e la struttura presenta i segni dell’usura del tempo.
“San Salvo – dice il Comune in una nota – è una realtà che vive di turismo, industria e terziario, ma che vede un gran numero di studenti e pendolari utilizzare quotidianamente e far riferimento alla stazione ferroviaria. Sono state avviate delle iniziative per sollevare il problema. In particolare è stato scritto al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per rappresentare la condizione in cui versa la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo, importante presidio a servizio di una popolazione di circa 100mila abitanti, chiedendo un intervento”.
SERVONO PIU’ COLLEGAMENTI. Nelle scorse settimane il sindaco Tiziana Magnacca e il presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano hanno incontrato i responsabili del settore Trasporti della Regione Abruzzo e della Sangritana per ribadire la necessità di maggiori collegamenti. In particolare è stato chiesto l’aumento delle fermate dei treni a lunga percorrenza per favorire il movimento passeggeri a tutto vantaggio del territorio del Vastese.
L’INCONTRO AD ANCONA. Nei giorni scorsi ad Ancona c’è stato anche un incontro con il direttore del Compartimento RFI Marche, Abruzzo e Molise, ing. Stefano Morellina, al quale sono stati elencati gli interventi necessari che riguardano l’adeguamento della stazione rispetto alle normative sulle barriere architettoniche, delle pensiline di attesa, dei marciapiedi, in rapporto alle fermate dei treni veloci, la manutenzione del parcheggio antistante la stazione, compreso il miglioramento della illuminazione.
“Non da ultimo – conclude la nota del Comune di San Salvo – resta aperto il fronte della sicurezza con la paventata chiusura del posto di Polizia ferroviaria, ultimo avamposto di legalità nel tratto della linea Adriatica tra le stazioni Pescara-Vasto/San Salvo”.
Redazione Inde