“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La "capolista" resta in vetta ma perde l'imbattibilità contro il Cittadella "bestia nera"
Un Pescara sotto tono perde all'Adriatico 0-1: decide una rete di Finotto nel secondo tempo. Martedì di nuovo in campo a Cosenza per il riscatto
LA "CAPOLISTA" RESTA IN VETTA MA PERDE IMBATTIBILITA CONTRO LA BESTIA NERA CITTADELLA. Un Pescara spento resta in vetta alla classifica di Serie B ma perde l'imbattibilità dopo nove giornate contro la "bestia nera" Cittadella. Decide nel secondo tempo una rete di Finotto su assist di Schenetti. Pillon, nella conferenza stampa pre-gara, aveva detto che sarebbe stata dura contro i veneti (contro i quali non vinciamo dal 2013) ma nulla avrebbe lasciato presagire ad una prestazione così scialba dei pescaresi. Forse anche le scelte dei cambi decise dal tecnico dei pescaresi non hanno prodotto i risultati sperati, anzi forse hanno peggiorato la situazione. Un vero peccato interrompere la scia di risultati positivi e perdere punti preziosi che, nell'economia di un campionato lunghissimo con ben 19 squadre, potrebbero anche pesare. La sconfitta odierna, però, era meritata. Per fortuna già martedì prossimo (30 ottobre) i biancazzurri potranno riscattarsi a Cosenza.
TABELLINO: PESCARA 0 CITTADELLA 1 (primo tempo 0-0)
Reti: Finotto 57’ (assist Schenetti)
PESCARA (3-4-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Del Grosso (84' Antonucci), Perrotta; Brugman, Memushaj, Machin; Monachello (82' Cocco), Marras (63’ Palazzi)
, Mancuso. All. Pillon
CITTADELLA: Paleari, Ghirindelli, Benedetti, Frare, Drudi (78' Camigliano), Iori (58’ Pasa), Proia, Schenetti, Branca (84' Settembrini), Finotto. All.Venturato
Ammoniti: Ghirindelli, Del Grosso, Branca, Balzano, Palazzi, Frare.
Romanzo