“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La bionda che uccide
In America, dove fumano ogni giorno 38.7 milioni di uomini e donne (gli uomini piu' delle donne), muoiono 1200 persone ogni giorno a causa del tabacco
LA BIONDA CHE UCCIDE. Quante volte, nel corso degli anni, abbiamo sentito ripetere "il fumo fa male"? La scienza medica ha dimostrato che fa male. E hanno precisato: ai polmoni, alla pressione del sangue (ipertensione), al sistema cardiovascolare, perfino alle gengive. In America, dove fumano ogni giorno 38.7 milioni di uomini e donne (gli uomini piu' delle donne), muoiono 1200 persone ogni giorno a causa del tabacco. La spesa per il governo e' elevata: 300 miliardi di dollari per le cure mediche e per la perdita di produttivita'. La media piu' alta del consumo di tabacco appartiene al gruppo dai 25 ai 44 anni. I bianchi della nazione sono al 16% mentre gli indiani natives raggiungono il 21.9%. Queste le statistiche che raccapricciano. Il governo di Washington nel passato, chiese alle case che manifatturano sigarette, di stampare sulla facciata del pacchetto di sigarette, l'avviso: le sigarette fanno male. E chiuse li'. Ma i giovani, soprattutto, non hanno mai creduto che quel minuscolo tubetto pieno di tabacco abbia tanto catrame che lentamente si addensa sui polmoni. Cosi' oggi e' scattata una nuova legge che parla chiaramente: spiegare, con metodo scientifico, che cosa combina la sigaretta sull'essere umano. Senza sciupare parole, direttamente sul caso medico: fumate e lentamente vi ammazzate! Avra' successo? Intanto molti Stati dell'Unione sono contrari a campagne "denigratorie"; non dimentichiamo che lo Stato intasca due dollari per ogni pacchetto di sei dollari venduto. Per non parlare del governo di Washington: grossi guadagni dalle tasse imposte alle sigarette. Ancora una volta gli Stati Uniti sono costretti ad affrontare una situazione che se fa male da una parte, in sostanza fa bene (leggi: guadagni) dall'altra.
Benny Manocchia