“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Virtus stende il Novara con Gatto e Turchi. Il sogno è la Serie A
I ragazzi di Baroni hanno meritato di vincere. Lanciano è secondo in classifica a quota 47 punti
LA VIRTUS BATTE IL NOVARA 2-1 E SOGNA LA MASSIMA DIVISIONE La gara che oggi la Virtus ha vinto con merito per 2 a 1 contro un Novara, reduce da tre turni positivi, non era certo facile, ma gli undici in maglia rosso-nera hanno mostrato carattere e alla fine l'hanno spuntata contro un avversario che schierava pezzi da novanta come Sansovini, l'ex del Pescara e Lambrughi. Baroni, che anche oggi non ha rinunciato al classico 4-3-3, a sorpresa ha messo in campo una formazione inedita: assenti Mammarella, squalificato, e Piccolo per problemi muscolari, nella linea di difesa inizialmente ha schierato Aquilanti e Ferrario al posto di De Col e Nunzella. A centro campo ha inserito Paghera al posto di Minotti con a fianco Casarini e Buchel. Nel tridente ha inserito Di Cecco sulla destra, Falcinelli al centro, Gatto sulla sinistra, lasciando in panchina Comi forse affaticato dall'impegno in nazionale. Anche mister Alietti ha avuto problemi di formazione non potendo contare su Pesce, Pivkoski, Rigoni e Katidis per infortunio e Faragò e Buzzegoli per squalifica.
IL PRIMO TEMPO. Il primo affondo della virtus è all'8° quando Ferrario si eleva bene di testa sul calcio d'angolo battuto da Aquilanti, ma la palla finisce nettamente fuori. Al 29° il Lanciano passa in vantaggio in seguito ad una bella azione personale di Gatto, che dopo essere stato imbeccato da Buchel, con un tiro in diagonale mette la palla alle spalle di Kosicky. IL primo tempo si chiude con gli azzurri che premono contro la difesa frentana che però non si lascia sorprendere.
IL SECONDO TEMPO. Baroni dal primo minuto schiera De Col al posto di Ferrario che risente di problemi fisici. Da parte sua Aglietti mette dentro Rubino al posto di Manconi in giornata no. Ed è proprio l'ex pescarese a segnare di testa la rete del pareggio al 5° servito da calcio da fermo battuto da Genevier. La reazione degli abruzzesi arriva al 9° con Casarini che dalla distanza lascia partire un fendente respinto da Kosicky. Al 37° Comi di testa per poco non mette dentro. Al 29° al posto di Gatti, entra Turchi che al 41° con una bella incornata, ben servito da Buchel, porta a due il bottino dei rosso-neri. Il Lanciano, che dopo la vittoria odierna ha raggiunto al secondo posto l'Empoli con 47 punti, non solo è legittimato a sperare nei play off, ma addirittura ad un secondo posto in classifica che di diritto porterebbe i frentani direttamente nella massima divisione.
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Sepe 6, Aquilanti 6, Troest 6, Ferrario 6 (1°st De Col 6), Amenta 6, Casarini 6 (12°st Comi 6,5), Paghera 6,5, Buchel 7, Di Cecco 6,5 , Falcinelli 6, Gatto 7 (29°st Turchi 7). A disp: Aridità, Branescu, Minotti, Vastola, Nunzella, Germano. Allenatore: Barone 7
NOVARA (4-3-3): Kosicky 6, Crescenzi 5,5, Perticone 6, Vicari 5,5, Lambrughi 6, Marianini 5, Genevier 6, Laner 6, Manconi 5,5 (1°st Rubino 7), Sansovini 5 (40°st Lepiller sv),, Lazzari 5 (24°st Gonzalez 5,5) . A disp: Tomasig, Ludi, Parravicini, Radakovic, Rocca, Golubovic. Allenatore: Aglietti 6
Arbitro: Abbatista di Molfetta.
Clemente Manzo