“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Stati (Abruzzo Civico): «Se mi rinviano a giudizio mi dimetto»
L'ex assessore di Chiodi, oggi candidato a sostegno di Luciano D'Alfonso, ribadisce la propria innocenza
DANIELA STATI (ABRUZZO CIVICO) RIBADISCE LA SUA INNOCENZA E SI IMPEGNA A DIMETTERSI QUALORA DOVESSE ESSERE RINVIATA A GIUDIZIO. L'ex assessore della Giunta di centrodestra Daniela Stati, oggi candidata nelle liste di Abruzzo Civico, che sostiene Luciano D'Alfonso, ha ribadito la propria innocenza nell'inchiesta che la vede coinvolta ed ha preso l'impegno di dimettersi qualora venisse rinviata a giudizio.
« Nel dicembre 2013 - spiega - il Gup di Avezzano ha disposto l’annullamento della richiesta di rinvio a giudizio per le contestazioni rivolte a mio carico, rimettendo gli atti al Pubblico Ministero per le determinazioni del caso. Al momento dell’accettazione della candidatura regionale nella lista di “Abruzzo Civico” non ero a conoscenza delle successive determinazioni del Pubblico Ministero e sulla scorta di queste conoscenze ho rassicurato i dirigenti di Abruzzo Civico sul fatto che le indagini a mio carico non avevano avuto seguito. Tanto è vero che nel documento del casellario giudiziale consegnato ad “Abruzzo Civico” non risultano carichi pendenti. Con mia sorpresa sono venuta adesso a conoscenza del fatto che il Pubblico Ministero ha disposto la conclusione delle indagini riformulando le accuse a mio carico. Ribadisco - conclude la Stati - la mia estraneità ai fatti contestati e il diritto dovere di difendermi dinanzi al Giudice e, qualora il Giudice per l’udienza preliminare dovesse decidere per il mio rinvio a giudizio, mi impegno a ritirare la mia candidatura e, in caso di elezioni, a dimettermi da consigliere regionale».
Redazione Independent