“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio ritorna sul taglio dei pini in viale Regina Margherita
"La sentenza del Tar Abruzzo riconosce l'operato corretto del nostro intervento stante la millantata urgenza del medesimo"
LA SOPRINTENDENZA RTORNA SUL TAGLIO DEI PINI IN VIALE REGINA MARGHERITA. La Sovrintendenza Belle Arti e Paesaggio Abruzzo interviene con una nota sul taglio degli alberi in viale Regina Margherita e sulla recente sentenza del TAR Abruzzo che ha confermato la leggimità dell'operato dell'amministrazione comunale di Pescara. "A seguito dell’ampio dibattito che il taglio dei pini in Viale Regina Margherita ha suscitato - si legge nella nota - riteniamo doveroso dare comunicazione su quanto deliberato dall’ordinanza del Tar per un’informazione chiara, trasparente e corretta nel rispetto dell’appassionato movimento civico e delle procedure previste dal Codice dei Beni culturali. L’ordinanza del TAR Abruzzo, relativa al taglio dei Pini in viale Regina Margherita a Pescara, contrariamente a quanto riportato da qualche articolo, riconosce il corretto operato della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo e prescrive “di tagliare le sole piante in relazione alle quali è accertato il pericolo immediato e urgente per la privata e pubblica incolumità” prescrivendo inoltre “la loro sostituzione con altre piante di caratteristiche adeguate da concordare con la Soprintendenza”. La Soprintendenza aveva sospeso infatti il taglio del doppio filare di pini dello storico viale Regina Margherita in quanto non autorizzato e del quale in Comune di Pescara non aveva dato alcuna informativa ai sensi degli artt. 21 o 27 (stante la millantata urgenza) del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio".
Redazione Independent