“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Saga dell'Aeroporto d'Abruzzo. Ma RyanAir paga?
Secondo il MoVimento 5 Stelle numerose compagnie aeree non avrebbero pagato i loro debiti allo scalo abruzzese
PETTINARI (M5S) RISPONDE AL DIRETTORE DELLA SAGA SPA. "Fino a ieri centro sinistra e centro destra si mostravano fortemente in disaccordo sui nostri dubbi, oggi leggiamo che esponenti della maggioranza di governo regionale iniziano a mostrare alcune delle nostre perplessità. Prima fra tutti il timore di un eventuale bocciatura della norma appena approvata da parte della Consulta. Il Direttore della Saga Spa non negando i crediti da fatture emesse che vanta la stessa società nei confronti di Ryanair afferma che gli stessi risulterebbero compensati da debiti che la stessa SAGA avrebbe con Ryanair. Ma il Direttore dimentica di dire che i crediti che vanta la SAGA sono notevolmente superiore ai debiti verso la stessa società. Rimane quindi invariato il problema ". Queste le parole di Domenico Pettinari sull'annosa questione della ricapitalizzazione della società che gestisce l'Aeroporto d'Abruzzo, la Saga, indebitata fino al collo e vicina al fallimento.
Ma vi è di più. "Il Collegio Sindacale della SAGA Spa -riporta Pettinari - invita la società a porre particolare attenzione alla rilevante esposizione debitoria che al 31.12.2013 ammonta ad € 20.654.117, superiore di circa il 30% rispetto all’esercizio precedente, ed alla riscossione dei crediti verso i clienti, allo stralcio di poste non esigibili, alla costituzione di fondi rischi, il tutto nel breve periodo e nel rigoroso rispetto del principio di prudenza (…)".
Ma il dato più allarmante arriva dalla Relazione della società di revisione sul bilancio consuntivo 2012 che al punto 3 recita testualmente: “Nel bilancio d’esercizio al 31.12.2012 sono iscritti crediti lordi verso clienti per € 3.687.000, rettificati dagli amministratori da un fondo svalutazione crediti di € 302.000, stanziato per rappresentare i crediti in parola al loro presumibile valore di realizzo. In considerazione dell’anzianità di alcuni crediti vantati verso compagnie aeree nonché alla luce delle informazioni assunte sulla loro solvibilità, riteniamo il predetto fondo svalutazione crediti , sottostimato di circa € 250.000, nonostante lo stesso sia stato integrato dagli attuali amministratori nel presente esercizio dell’importo di circa € 100.000 per coprire specificamente il rischio di inesigibilità dei crediti verso compagnie aeree. Conseguentemente, l’utile d’esercizio ed il patrimonio netto sarebbero risultati inferiori del predetto importo, al lordo del relativo effetto fiscale.”
La relazione del Collegio Sindacale sul bilancio 2012 cita: “la misura dell’accantonamento , pur rilevante rispetto all’esercizio precedente, viene da noi ritenuta insufficiente in considerazione dell’anzianità di alcuni crediti vantati verso compagnie aeree, nonché con riferimento alle informazioni ricevute in ordine allo loro dubbia ed incerta esigibilità”
Dalla lettura delle predette relazioni si evince chiaramente come negli anni si sia accumulato un credito sempre maggiore per fatture emesse nei confronti di compagnie aeree non saldato e addirittura considerato di dubbia o incerta esigibilità.
"Il Direttore della SAGA ci stupisca - conclude Pettinari - e risponda alla nostre domande. Ad esempio: quali sono le compagnie che non hanno ancora pagato e quanto devono ancora alla Saga. Risponda a queste domande che rappresentano anche gli “interrogativi” posti dal “suo” collegio sindacale e dei revisori".
Redazione Independent