“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Pineta Dannunziana brucia ancora per alcune ore
Nel pomeriggio un nuovo rogo nel ‘polmone verde’ della città che potrebbe aggravare la stima dei danni al patrimonio arboreo
Brucia ancora la Pineta Dannunziana. Un nuovo rogo e’ divampato nel pomeriggio nel tratto retrostante all’ufficio postale di Via Luisa De Cecco domato, dopo alcune ore, da una squadra dei Vigili del Fuoco di Pescara. Al momento non si conosce l’origine del rogo ne’ la stima dei danni al già compromesso patrimonio arboreo del ‘polmone verde’ della città. Secondo una stima approssimativa sono circa 40 i pini bruciati ed altrettanti, forse di più, da abbattere perché pericolanti. Una situazione ‘critica’ poichè la ricostituzione della pineta come era prima necessiterà di almeno un paio di lustri, ma comunque da non drammatizzare. Certamente andrà rivisto qualcosa dal punto di vista della sicurezza perché quanto accaduto domenica scorsa, 2 agosto, data funesta per la storia pescarese ma anche per il resto dell’Abruzzo (vedi il disastro a Vallevó e a Punta dell’Acquabella), resti solo un brutto spiacevole episodio.
Per chi ci chiede cosa si potrebbe fare rispondiamo che la nostra idea e’ dotare i parchi pubblici di alcuni estintori onde consentire una minima possibilità di intervento per evitare la propagazione diffusa degli incendi. Ovviamente, questo va da sè, indispensabile un robusto piano di manutenzione del verde e delle aree pericolose a rischio fuoco.