“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Pescara 'ruspante' avrà il suo mercatino etnico. Di Iacovo: "Finalmente pronta la delibera"
Dopo lo sgombero dei senegalesi dalla Stazione è in arrivo una soluzione. Investimento da 200mila euro
LA PESCARA 'RUSPANTE' AVRA' UN NUOVO MERCATINO ETNICO. "Mercatino Etnico. Mi ero ripromesso di non scrivere nulla al riguardo fino a che non avessimo concretizzato una soluzione, perchè senza una soluzione ogni parola avrebbe avuto il retrogusto di retorico o di ipocrita. Oggi è finalmente pronta la delibera che istituirà in tempi più brevi possibile un nuovo mercato etnico, nella sicurezza, nella legalità e a due passi da quello precedente. A breve i dettagli". Queste le parole dell'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovo che annuncia la nascita del nuovo mercatino etnico nel sottopasso di via Ferrari.
Secondo le indiscrezioni il costo dell'operazione inizialmente ipotizzato in 70mila è quasi triplicato fino a toccare quota 200mila euro, cioè circa 1,7 euro a carico di ciascun cittadino pescarese ipotizzando una base di 120.000 abitanti: praticamente nulla.
Naturalmente la Pescara 'ruspante' è divisa: da un lato ci sono quelli che si lamentano ed accusano il centrosinistra di avere pagato dazio a Sinistra Ecologia e Libertà, dall'altra invece troviamo coloro che vedono in questa operazione-progetto della Giunta guidata da Marco Alessandrini un percorso di integrazione inevitabile e corretto per dare una chance di vita a centinania di famiglie.
Voi da che parte state?
Noi certamente ci ritroviamo nei secondi anche in considerazione dell'evoluzione dele cose che avevano portato ad uno 'sgombero coatto' in stile salviniano senza prima avere trovato una soluzione logica, giusta e concreta.
Redazione Independent