“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
La Nuova Pescara al 2029? L’emendamento c’è ma chi lo presenta?
Sempre più insistenti le voci su un blitz bipartisan per spostare di due anni la fusione di Pescara con Montesilvano e Spoltore
Sono sempre più insistenti le ‘voci’ che riguardano un possibile ennesimo slittamento del progetto di fusione delle città di Pescara, Montesilvano e Spoltore di due anni: ovvero al 2029. Sempre secondo i bene informati sarebbe già pronto un emendamento bipartisan da presentare in un imminente Consiglio Regionale d’Abruzzo con l’obiettivo di prendere tempo modificando i termini della legge regionale numero 17 del 2023 che, assorbendo quella numero 18 del 2018, istituisce il Comune di Nuova Pescara a partire dal primo gennaio 2027. Ma c’è un problema? Chi si assumerà la responsabilità politica di decidere ancora contro la volontà popolare espressa nel referendum del 2014? Ieri a Spoltore si è tenuto un consiglio comunale aperto agli interventi esterni durante il quale si è appunto parlato di rapporti trasversali tra centrodestra e centrosinistra per raggiungere l’obiettivo. Ovviamente seguiremo gli sviluppi di questa ennesima performance della politica abruzzese.