“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Lista Civica 'Al Centro per Teramo' spiega la crisi che ha portato alle dimissione Brucchi
Giorgio Di Giovangiacomo, Guido Campana e Angelo Puglia: "Inevitabile conseguenza della deriva politica denunciata da oltre un anno"
SULLE DIMISSIONI SINDACO BRUCCHI E CRISI POLITICA A TERAMO. "Per dovere di trasparenza e chiarezza nei confronti della comunità e per evitare possibili strumentalizzazioni o equivoci che alimentano il chiacchiericcio della politica, la lista civica Al Centro per Teramo con riferimento crisi della maggioranza del comune di Teramo conseguente all’ennesimo rimpasto ed alle consequenziali dimissioni del Sindaco non può che ribadire la propria posizione. La crisi, tutta interna alla attuale maggioranza, è la inevitabile conseguenza della deriva politica vanamente denunciata dalla Lista civica già da molto tempo e che portò più di un anno fa, la lista stessa, con senso di responsabilità e coerenza ad abbandonare posti di governo ed assessorato e ad uscire dalla maggioranza di allora. Si preferì gettare irresponsabilmente la polvere sotto il tappeto, non affrontare le questioni sollevate, rallegrarsi della uscita dei guastafeste ed i risultati in questi anni sono stati quelli che purtroppo la città ha dovuto constatare: una sostanziale ingovernabilità, liti continue ed un rimpasto dietro l’altro alla ricerca degli equilibri per andare avanti. Dinanzi ad una crisi cosi perdurante e profonda che sta penalizzando la città e paralizzando la vita amministrativa, se si volesse cercare realmente una soluzione condivisa nuova e allargata, per il bene comune e non per il mantenimento delle proprie posizioni, sarebbe doveroso fare una seria e rigorosa autocritica, ammettere la fine ed il fallimento della attuale maggioranza politica ed aprirsi ad un percorso istituzionale e tecnico svincolato da logiche politiche ed in grado di affrontare le sfide che la città ha di fronte. La mancanza di questi presupposti, di contro, lascia pensare che ci si trovi in realtà di fronte ad un film già visto, in cui manca la volontà di voltare radicalmente pagina e in cui l’obiettivo è ancora una volta solo quello di raggiungere un equilibrio di sopravvivenza ad ogni costo e di tentare di puntellare la maggioranza, tra una richiesta e l’altra , con l’ennesimo restyling magari abbellito da qualche spruzzatina di alti valori (quali responsabilità, bene comune etc, concetti mai tanto abusati e inappropriati come in questa situazione), e fondato sull’ennesimo strumentale documento programmatico che rimarrà lettera morta come il precedente (il “Patto di prospettiva” (!!!) su cui l’attuale maggioranza si fonda). Rispetto a tale immutata logica, deleteria per la città, la lista civica Al Centro per Teramo in piena coerenza con le posizioni più volte espresse e con le azioni politiche portate avanti, non può che ribadire la propria totale estraneità. La maggioranza, se c’è, vada avanti e governi, se non c’è, faccia il mea culpa e ne tragga le conseguenze. La lista ed il gruppo consigliare, fedeli alla ispirazione civica ed in linea con la propria storia amministrativa e politica, continueranno a lavorare con impegno e dedizione non facendo mancare proposte e iniziative, mantenendo in consiglio un atteggiamento di grande serietà e responsabilità (come fatto sino ad ora nelle poche occasioni in cui sono venuti provvedimenti positivi per la città, vedi questione Adsu - rettorato) e misurandosi sulle proposte e le questioni guidati esclusivamente dall’interesse della comunità e dal bene della città". Questo il comunicato stampa de La Lista Civica Al Centro per Teramo a firma di Giorgio Di Giovangiacomo, Guido Campana e Angelo Puglia.
Redazione Independent