La Fortitudo Bologna espugna il PalaLeombroni contro una grande Proger Chieti

Finisce 71-75 tra gli applausi e con la consapevolezza di avere una squadra competitiva per un campionato di livello. Molto bene Chris Roberts con 24 punti

La Fortitudo Bologna espugna il PalaLeombroni contro una grande Proger Chieti

LA FORTITUDO ESPUGNA IL PALALEOMBRONI CONTRO UNA GRANDE PROGER IN UNA GARA EQUILIBRATISSIMA. FINISCE 71-75. Se è vero che la Fortitudo, priva del nostro concittadino Mancinelli e degli infortunati Italiano e Ruzzier, si presentava all'esordio forte del roster allestito con un budget da capogiro e veniva dalla recente vittoria in Supercoppa contro Scafati, è altrettanto vero che ha trovato di fronte una Proger ben allestita e capace di giocarsela alla pari, in una partita di altissima intensità e tirata punto a punto sino allo scadere. Le Furie, in funzione di una campagna acquisti effettuata con grande maestria e oculatezza, hanno infatti dimostrato, oltre ad aver giocato una pre-season di altissimo livello, di essere un'ottima squadra in ogni reparto, con una panchina finalmente all'altezza di un campionato che ha alzato il livello in ogni dove. Ed è stata partita vera, nonostante una partenza spuntata da parte degli uomini di coach Galli, in cui l'emozione, il timore reverenziale e le contromisure prese da coach Boniciolli, ne abbiano frenato le principali caratteristiche tecnico-tattiche. Buona finalmente anche la risposta del pubblico teatino che, insieme con una nutrita schiera bolognese, ha riempito il PalaLeombroni come non si vedeva dalla sua inaugurazione.

Il tempo di assistere alla premiazione alla carriera di Stefano Mancinelli, ex capitano della Nazionale, presente sulle gradinate da infortunato, ed ha inizio il campionato di A2 2016-17.

Coach Galli parte con il confermatissimo Andrea Piazza come play, i due americani Trae Golden e Cade Davis in esterno e Allegretti con Chris Mortellaro sotto le plance. Boniciolli risponde con il miglior under della scorsa stagione Leonardo Candi, Campogrande e Raucci esterni e i due lunghi Roberts e Knox.

L'inizio della gara è tutto della Fortitudo, che impone dei ritmi forsennati, blocca le transizioni dei teatini impedendogli di effettuare il proprio gioco, unitamente ad un'eccessiva emozione di questi ultimi, ha una difesa molto aggressiva ed una precisione astronomica al tiro e, dopo soli tre minuti, è in vantaggio 3-12 e costringe coach Galli a chiamare il primo timeout per scuotere i suoi. La prima frazione va avanti su questa falsa riga, anche se i teatini prendono coraggio ed iniziano a giocare il loro basket, avendo finalmente a disposizione una panchina sufficientemente lunga per effettuare le rotazioni. Matteo Piccoli sostituisce Golden, gravato di due falli e le Furie iniziano ad imporre il loro gioco con transizioni velocissime. La Fortitudo soffre il gioco teatino, soprattutto quando coach Galli abbassa il quintetto, gioca con una zona mista in difesa ed iniziano ad emergere le qualità di Davis in penetrazione, al punto che Boniciolli è costretto a chiamare anch'egli timeout per riordinare la propria squadra. Il primo quarto termina 17-25. Nel secondo quarto inizia a svettare Matteo Piccoli, che sarà determinante per numero di palloni recuperati e per due triple che ammazzano temporaneamente la Fortitudo, dimostrando il notevole miglioramento rispetto allo scorso anno. Escono fuori anche le personalità di Davis al tiro dall'arco e di Golden, con un Piazza in regia sempre più maturo e buoni segnali nel pitturato di Mortellaro. Le 'Effe' hanno però due pivot di notevole spessore, ma soprattutto un immenso Davide Raucci, capace di creare spazi in ogni dove nell'attacco bolognese. Si va al riposo lungo con uno schiaccione di Gigi Sergio su recupero di Piazza, che impatta il punteggio sul 33-36. La Proger c'é e durante il riposo ci sono ottime sensazioni tra il pubblico teatino. Le squadre tornano in campo con i quintetti iniziali ed una tripla di Davis porta in parità le Furie. Il terzo quarto è sicuramente il più avvincente, con i teatini che più volte riescono a passare in vantaggio, grazie alle triple dei due americani e di uno scatenato Piccoli, insieme con una difesa a zona 3-2 che blocca tutte le iniziative bolognesi. Qualche fallo di troppo da' l'opportunità alle 'Effe' di andare in lunetta e chiudere in vantaggio la terza frazione 51-55. Nei primi sei minuti dell'ultimo quarto, coach Galli è costretto a chiamare timeout due volte, in quanto le giovani Furie vanno sotto di 9 punti e non riescono più ad esprimere il loro gioco. La cura sembra dare i suoi frutti, con le Furie che fanno zone press e con Golden che ruba palla per un coast to coast di altissima levatura, e Piccoli che indovina una tripla a 4:07 dal termine. Siamo 61-61 e questa volta è Boniciolli a chiamare timeout. Coach Galli spiega come applicare il pick'n'roll per lasciare libero l'uomo in angolo, cosa che però Bologna impedisce di netto alle Furie. Le chiavi finali della gara sono un rimbalzo in attacco con relativo canestro di Leonardo Candi a 1:55 dal termine, una successiva tripla di Roberts ed il successivo passi in partenza di Allegretti che, a 1:18 dal termine, regala la vittoria alla Fortitudo. Finisce 71-75 tra gli applausi del PalaLeombroni e con la consapevolezza di avere una squadra competitiva per un campionato di livello. Su tutti Trae Golden con 28 punti e il 78% dal campo per le Furie e Chris Roberts con 24 punti, 6 rimbazi e il 61% dal campo per le 'Effe'.

 

Il gm Massimiliano Del Conte a fine gara:

Sapevamo che iniziare contro la Fortitudo sarebbe stato difficilissimo ed abbiamo iniziato il precampionato anche in funzione del nostro calendario. Avendo ieri saputo delle defezioni bolognesi dell'ultim'ora, ancora di più abbiamo lottato per conquistare i primi due punti. Non ci siamo riusciti a mio avviso causa un avvio di gara troppo timoroso ed un ultimo quarto in cui è mancata la 'cattiveria' che ci aveva contraddistinto negli anni precedenti. In devinitiva però non c'é niente da rimproverare ai ragazzi.

Riprenderemo martedì gli allenamenti, consapevoli di affrontare due trasferte consecutive, Ferrara e Trieste, difficilissime, contro due squadre molto dure, con l'obiettivo di arrivare a giocare per almeno 30-32 minuti ai livelli che ci siamo prefissati. Solo così riusciremo a dire la nostra in un campionato di questo livello.

 

Proger Chieti - Kontatto Bologna 71-75 (17-25, 16-11, 18-19, 20-20)

Proger Chieti: Golden 28 (10/13, 0/1), Davis16 (3/4, 3/9), Piccoli 8 (0/0, 2/3), Mortellaro 6 (3/5, 0/1), Sergio 5 (2/4, 0/1), Allegretti 4 (0/3, 0/3), Piazza 4 (2/3, 0/2), Venucci 0 (0/1, 0/1), Zucca 0 (0/1, 0/0), Ippolito N.E., Clemente N.E.

Tiri liberi: 16 / 20 - Rimbalzi: 28 10 + 18 (Piccoli 6) - Assist: 19 (Venucci 6)

Kontatto Bologna: Roberts 24 (5/8, 3/5), Knox 18 (7/11, 0/1), Montano 10 (2/4, 1/5), Candi 9 (1/3, 1/5), Campogrande 6 (0/1, 2/4), Raucci 5 (1/3, 1/2), Gandini 3 (0/0, 1/1), Costanzelli 0 (0/0, 0/0), Torricelli N.E., Errera N.E.

Tiri liberi: 16 / 21 - Rimbalzi: 32 10 + 22 (Raucci 7) - Assist: 13 (Raucci 5)

Stefano Tortoreto