“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Croazia annuncia trivellazioni in tutto l'Adriatico
Ma la decisione non è definitiva perchè il paese vive di turismo. Firma la petizione per impedire il pericolo di un disastro a pochi chilometri dall'Abruzzo
La Croazia ha appena annunciato trivellazioni in tutto l’Adriatico: a poca distanza dalle coste italiane e in un mare chiuso in cui la più piccola perdita di petrolio potrebbe causare un disastro ambientale irrimediabile.
Ma la decisione non è definitiva.
La Croazia vive di turismo, in buona parte proprio turisti italiani (oltre 1 milione!), attirati da spiagge e mari incontaminati. Firma subito e condividi con tutti e non appena arriveremo a 180mila firme faremo arrivare la protesta italiana ovunque su giornali e tv croati per far capire al governo che andare avanti con le trivellazioni significa mettere a rischio l'economia del paese: https://secure.avaaz.org/it/italy_stop_croatia_oil_drilling_2_5/?bTIDifb&v=51698
Stiamo già mobilitando tutto e tutti: dalla pesca, alla protezione della fauna, dell’ambiente, al rischio geologico, fino ai residui bellici che rendono le trivellazioni pericolose: avremo un dossier inattaccabile, che ha già convinto il governo italiano a sospendere molte trivellazioni proprio nell’Adriatico. Ma sappiamo che bastano due cifre per convincere definitivamente il governo croato: circa 100 milioni in media all'anno promessi dalle multinazionali del petrolio contro i circa 7 miliardi all'anno che derivano dal turismo. E allora il conto è facile: basterebbe perdere per colpa di questo progetto 180mila dei 12milioni di turisti annuali, e tutta l’operazione sarebbe un fallimento per l’economia croata. Grazie alla mobilitazione di centinaia di migliaia di possibili turisti tedeschi abbiamo appena contribuito a fermare un progetto simile a Ibiza. E la Croazia non può fare a meno del turismo, che è oltre il 20% del suo PIL: sarà semplicemente terrorizzata di perdere anche la più piccola percentuale di turisti italiani, che sono oltre 1 milione l'anno! Firma subito e condividi con tutti: https://secure.avaaz.org/it/italy_stop_croatia_oil_drilling_2_5/?bTIDifb&v=51698
La comunità di Avaaz è già stata fondamentale nel 2014 per salvare pezzi bellissimi del nostro ambiente: dal Parco Naturale del Sirente-Velino in Abruzzo, alle cime più alte delle Apuane, fino alla mobilitazione per il Clima che anche in Italia ha coinvolto decine di città e decine di migliaia di persone. E ora sta a noi salvare l’Adriatico e forse l’intero Mediterraneo
Luca, Francesco, Juliane, Luis, Sam, Christoph e tutto il team di Avaaz