“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
La Costa dei Trabocchi è in pericolo a causa dell'Ombrina Mare II
La Medoilgas ha depositato presso il Ministero dell'Ambiente la documentazione integrativa sullo studio di Impatto Ambientale ai fini del rilascio dell'autorizzazione
ALLARME PETROLIO IN ABRUZZO. MEDOILGAS NON MOLLA IL PROGETTO OMBRINA MARE II. In data 30 maggio 2014 è stato pubblicato, a cura della Medoilgas l’avviso del deposito presso il Ministero dell’Ambiente della documentazione inerente l’Integrazione dello Studio di Impatto Ambientale ai fini del rilascio della Autorizzazione Ambientale Integrata (A.I.A.), inerente il progetto Ombrina Mare, imposta prima dall’allora Ministro Orlando e poi confermata dalla sentenza del Tar del Lazio del 16 aprile scorso.
L’Amministrazione comunale - rivela l’assessore all’Ambiente Luigi Cominisi - si è prontamente attivata consultando l’ing. Tommaso Giambuzzi, già redattore delle osservazioni all’epoca presentate in sede di V.I.A., e conferendogli l’incarico di redigere – in collaborazione con l’avv. Giustino Ciampoli delForo di Milano in qualità di difensore dell’Ente nel vittorioso giudizio innanzi al TAR del Lazio – le osservazioni utili a contrastare l’installazione dell’impianto, da depositare presso il Ministero dell’Ambiente entro il 29 luglio prossimo. La relazione dell’ing. Giambuzzi evidenzia diverse ed insuperabili carenze sia tecniche che amministrative del progetto Ombrina Mare. Tuttavia - aggiunge - e si vuole nutrire la speranza di impedire questo sciagurato progetto è fondamentale che il fronte composto dai Comuni, dalla Provincia, dalla categorie di imprese e dalle diverse Associazioni resti compatto ed anzi possa trovare nel nuovo Consiglio regionale un determinante alleato".
E’ giunto, dunque, il momento decisivo di questa battaglia che, senza l’apporto concreto dei parlamentari locali e della Regione, da noi già ripetutamente invocato, rischia di vederci soccombere.
Redazione Independent