La Chiavaroli su circolare nozze gay: «Alfano ha fatto bene»

L'ITALIA DEL TERZO MILLENNIO E ANCHE L'ABRUZZO. La senatrice pescarese Federica Chiavaroli, nota alle cronache della politica nazionale per il famoso decreto Salva Slot e quello a tutela del Vitalizio (per fortuna sventati), interviene sulla questione del giorno: ossia sulla circolare mandata dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano con cui si ordina ai prefetti di annullare le registrazioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero.

"La nostra Costituzione - ricorda l'esponente del Nuovo Centro Destra - tutela i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Per questo è giusta e sacrosanta l'iniziativa annunciata questa mattina dal ministro Alfano".  Ma la Chiavaroli, cattolica, ex berlusconiana di ferro, ribadisce che "il nostro ordinamento non prevede alcun riconoscimento per quelle unioni matrimoniali che non siano tra un uomo ed una donna". Ragione per cui sarebbe inammissibile, oltre che illegittimo, il tentativo di alcuni sindaci - il riferimento è al primo cittadino di Bologna, Virginio Merola - di dare validità a nozze celebrate all'estero, dove invece queste unioni sono riconosciute.

"E' un segnale importante - conclude la Chiavaroli - che riafferma la centralità della famiglia naturale ed a cui deve seguire adesso un impegno sempre più concreto a favore della famiglia naturale e della natalità stessa".

Redazione Independent