“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
LADY Vendetta: "Mai più Omsa"
L'azienda che produce collant chiude in Abruzzo per la Serbia. Sul web la protesta delle operaie licenziate
VIA DALL'ITALIA? NON TI COMPRIAMO - "Boicottare i prodotti della Omsa, come la Golden Lady". E' questa la risposta della rete all'annuncio della decisione da parte dell'azienda Omsa di Faenza di trasferire l'intera produzione in Serbia e mettere tutti gli operai incassa integrazione da metà marzo. L'azienda, che ha sede a Gissi, nella Val Sinello, impiega centinaia di operaie abruzzesi. La notizia ha gettato nello sconforto un'area della regione Abruzzo già profondamente colpita dalla crisi
INUTILI GLI APPELLI DI SINDACATI E POLITICI - "Ai lavoratori non resta che un anno di agonia e poi ci sarà lo spettro della disoccupazione senza tutela alcuna", ha affermato un'operaia impiegata da ben 10 anni. Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio. "Abbiamo cercato in tutti i modi di contattare i vertici dell'azienda ma è stato tutto inutile, in questo periodo la crisi non consente alla politica di intervenire con efficacia", ha affermato Enrico Di Giuseppantonio. Si è ipotizzata una riconversione del sito di Gissi in un centro commerciale, ma di questi tempi l'idea non ha convinto nessuno.