“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'omicidio di Pasolini, l'uomo che conosceva la verità
Il 2 novembre 1975 veniva brutalmente assassinato all'Idroscalo di Ostia la mente più brillante di questo paese
L'OMICIDIO DI PPP. ll due novembre 1975 moriva, perchè brutalmente assassinato all'Idroscalo di Ostia, il regista-saggista-poeta-giornalista Pier Paolo Pasolini, una delle menti più meravigliose di questo paese. Pasolini se fosse ancora in vita, benchè 92enne, avrebbe certamente cambiato la storia ed il destino di ognuno di noi. Magari sarebbe diventato Presidente della Repubblica, il primo dichiaratamente omosessuale, e l'Italia non sarebbe vittima di questo ennesimo golpe istituzionale a cui siamo assistendo, specie dallla Seconda Guerra Mondiale fino al "porcellum".
Pasolini, per primo, aveva capito il sistema di potere ed i responsabili delle stragi di Bologna, Milano e Brescia, dell'omicidio Moro, e dunque della fase di gestione del terrore che ha portato l'Italia al punto in cui ci troviamo.
PPP è stato questo, ed è giusto che tutti lo conoscano al di là dei suoi capolavori cinematografici, immensi ritratti della società borghese e di cui possiamo farne vanto in ogni angolo del pianeta.
Il (Sub)direttore