“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'iter infinito del dragaggio
Dramma Porto di Pescara. Il Governo revoca lo stato di emergenza. Marineria in ginocchio nonostante il fermo
DRAMMA PORTO. IL GOVERNO SI E' MOSSO. ll Consiglio dei ministri si è occupato nella seduta odierna del porto della città di Pescara, chiuso da oltre un anno per il problema del dragaggio e dello smalitimento dei fanghi. C'è stato, in sinstesi, il via libera al provvedimento di revoca parziale dello stato di emergenza e ciò consentirà, in un momento immediatamente successivo, di individuare nel Provveditorato alle opere pubbliche il soggetto che si dovrà occupare del bando sul dragaggio e dei lavori, cioè la stazione appaltante.
PARLA TESTA. «Il presidente della Regione Gianni Chiodi - ricorda Testa - aveva avuto rassicurazioni su questo passaggio in Consiglio dei ministri, avendo avuto contatti diretti con il Governo e la Protezione civile, e nella riunione che abbiamo avuto mercoledì pomeriggio con la marineria aveva già annunciato a Provincia, Comune, Camera di Commercio e Capitaneria di porto l'adozione di tale provvedimento. Ora attendiamo - conclude Testa - che il Governo prosegua rapidamente l'iter per arrivare quanto prima al dragaggio del porto».