“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'isola delle Naufraghe
Barbara e Cinzia Antelmi e Teresa D'Aiello salve per miracolo. Le donne: "E' stato un incubo tremendo"
SOPRAVVISUTE AL NAUFRAGIO - La scelta di partecipare ad un programma televisivo Professione Lookmaker le aveva portata ad imbarcarsi sulla nave della Costa crociere, naufragata ieri a largo dell'isola del Giglio. Per fortuna sono sopravvisute alle gelide acque di gennaio e si sono salvate da una fine terribile. Le naufraghe sono due estetiste ed una parrucchiere che lavorano in un negozio di via Milano a Pescara, imbarcatesi ieri a Civitavecchia
PESCARESI A BORDO- Sono due pescaresi, e cioè Barbara Antelmi, 36 anni originaria di Bari e titolare del negozio di parrucchiere Easy chic, e Teresa D'Aiello, 33 anni originaria di Caserta, titolare del centro estetico Passione estetica, annesso al parrucchiere, e poi Cinzia Antelmi, 34 anni, originaria di Bari che vive a Roma e collabora con il negozio di Pescara nel settore di onicotecnica. Le donne stanno bene, anche se comprensibilmente sotto choc per la terribile esperienza vissuta. Il rientro a Pescara è previsto in giornata.
LE INDAGINI - Intanto la procura di Grosseto cerca di capire l'esatta dinamica dell'incidente. Il comandante Francesco Schettino ed il primo ufficiale in plancia Ciro Ambrosio sono stati fermati. Il procuratore capo di Grosseto Francesco Verusio lo ha interrogato per alcune ore prima del trasferimento dell'ufficiale al carcere di Grosseto. I reati contestati sono omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave. La nave e la scatola nera sono sotto sequestroTre morti, sessanta feriti e quarantuno dispersi. E il rischio che il bilancio per l'incidente della Costa Concordia si aggravi proprio a causa delle persone che non hanno risposto all'appello. All'appello mancano ancora 41 passeggeri, mentre il bilancio dei morti è fermo a tre (due filippini ed un cittadino peruviano).
Red. Independent