“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'ingiustizia ci fa un baffo!
Il Pescara rivuole la vetta negata da un giudice che muggisce come un toro. Col Brescia forti come il titanio!
PESCARA-BRESCIA-TORINO - L’hai gridato ad alta voce
Ma non riesco a sentire una parola di quello che dici
Sto parlando ad alta voce anche se non dico molto
Sono criticato ma tutte le tue chiacchiere sono solo i mattoni della vergogna
Tu mi hai sparato, ma mi sono rialzato
Sono a prova di proiettile, non ho niente da perdere
Fuoco lontano, fuoco lontano
Mattoni della vergogna, prendi la tua stessa pioggia
Fuoco lontano, fuoco lontano
Tu mi sparerai ma io non cadrò
Sono fatto di titanio
Tu mi sparerai ma io non cadrò
Sono fatto di titanio
Sono fatto di titanio…
Mi fermi
Ma sei tu quello che si è offerto di precipitare
Città fantasma, amore tormentato
Alzare la voce, bastoni e pietre potrebbero rompere le mie ossa
Sto parlando ad alta voce ma non dico molto
Sono a prova di proiettile, non ho niente da perdere
Fuoco lontano, fuoco lontano
Mattoni della vergogna, prendi la tua stessa pioggia
Fuoco lontano, fuoco lontano
Tu mi sparerai ma io non cadrò
Sono fatto di titanio
Tu mi sparerai ma io non cadrò
Sono fatto di titanio
Sono fatto di titanio…
Pietra dura, mitragliatrice
Sparando su quelli che si rialzano
Pietra dura, a prova di proiettile
Tu mi sparerai ma io non cadrò
Sono fatto di titanio
Tu mi sparerai ma io non cadrò
Sono fatto di titanio
Tu mi sparerai ma io non cadrò
Sono fatto di titanio
Tu mi sparerai ma io non cadrò
Sono fatto di titanio
Questa sarà la canzone simbolo di questo momento del campionato biancazzurro: il Torino, avvantaggiato dalla decisione-shock del giudice sportivo che in settimana si è inventato un ribaltamento di risultato che non sta né in cielo né in terra, riguardo la partita persa a Padova mesi fa, usufruisce di tre mattoncini di vergogna che però non riescono ad abbattere il Pescara, vera capolista della B.
Gli abruzzesi sono stati colpiti dalla Giustizia Sportiva (ma dov’è questa giustizia poi?), ma devono proseguire la loro marcia contro il Brescia al cospetto di uno stadio Adriatico che sarà clamoroso. I tre mattoni della vergogna che hanno permesso al Torino di balzare indegnamente in testa alla classifica dovranno essere polverizzati da una reazione rabbiosa degli adriatici che possono tornare a guardare tutti dall’alto verso il basso. Siamo fatti di titanio, siamo fatti di titanio!
Nella partita di questa sera alle 20.45, la squadra di mister Zeman si propone di abbattere il muro difensivo esterno della compagine lombarda che dura da 473 minuti con la sua contraerea spaziale. Sansovini-Immobile-Insigne, il nostro fuoco amico, si abbatterà senza remissione di peccato sul Brescia, consapevole che giocare all’Adriatico non sia una passeggiata di salute.
Il tecnico boemo conferma la formazione: in campo andranno Anania, Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano, Cascione, Verratti, Nielsen, e il trio delle meraviglie.
Dopo la gara, spazio ai commenti su www.abruzzoindependent.it
E ora ascoltatevela pure questa canzone!