“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'incredibile vicenda dell'Ama
Shock alla Municipalizzata. Dopo Parentopoli e appalti truccati ora c'è cocaina, torture su animali e furto di rame
SHOCK AMA. L'azienda municipalizzata per l'ambiente, che si occupa della lavorazione dei rifiuti, non passa giorno che non è travolta da un nuovo scandalo. I cittadini ormai sono quasi rassegnati ad ascoltare le solite storie di malaffare che attraversano la penisola, ma le vicende di assunzioni illecite, di appalti truccati, di consumo di cocaina, di furto di materiali, di promozioni di sindacalisti a tavolino, di torture sugli animali e per finire di abbandono e degrado degli impianti di trattamento dei rifiuti fanno accapponare la pelle e non cessano di stupire se si pensa che tutti questi illeciti si sarebbero consumati in pochi mesi in una sola azienda, l'Azienda Municipalizzata per l'Ambiente di Roma.
LE ACCUSE ALL'EX AD PANZIRONI. Il triste racconto delle accuse parte da quella che ha coinvolto un uomo del Sindaco di Roma Alemanno; si tratta dell'ex AD dell'AMA Panzironi, accusato di turbativa d'asta perché avrebbe favorito un'azienda per farle aggiudicare un appalto di 14 milioni di euro. Non finisce qua perché Panzironi è stato coinvolto anche nell'inchiesta romana di "parentopoli" per aver favorito l'assunzione di 841 persone.
COCAINA E FURTO DI RAME. Nessuna meraviglia quindi se anche l'ambiente di lavoro all'AMA non è il massimo dell'efficenza. A parte la vicenda degli 11 sindacalist i"amici", promossi segretamente a tavolino, fa scalpore la notizia che di recente è stata aperta un'inchiesta su un dipendente che sarebbe stato filmato mentre consumava cocaina durante l'orario di lavoro ed un altro sorpreso a rubare rame dai motori dei macchinari di proprietà dell'AMA con lo scopo di rivendere la refurtiva. Il tutto sarebe stato documentato in un filmato girato da un lavoratore dell'azienda esasperato.
GATTINI TORTURATI. Evidentemente non ci sono regole da rispettare all'AMA perchè proprio ieri un ragazzo, Christian Castaldi, un lavoratore atipico dell'AMA, è stato picchiato e mandato in ospedale con trauma cranico, per aver tentato di fermare un collega che si stava divertendo ad ammazzare dei gattini abbandonati sbattendoli per terra. Per giunta quando è andato a denunciare l'episodio di crudeltà verso gli animali, è stato licenziato dall'agenzia che lo aveva assunto.
IL DEGRADO E L'INCURIA. E' quanto ha denunciato un consiglere comunale del PD che domanda" Chi ha permesso 28 mesi di blocco di uno degli impianti di trattamento d'eccellenza dei rifiuti della Capitale lasciando che i macchinari fossero preda dell'incuria e della vandalizzazione? Il danno procurato all'azienda e alla città di Roma è notevole ed ammonta a qualche milione di Euro. Sarà pure banale e scontato, ma come fare a non pensare alle parole amare di Totò quando diceva: "Ed io pago!"
Clemente Manzo